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    • De Boer sacrifica Perisic e ingabbia Banega: scelte tattiche che non pagano

    De Boer sacrifica Perisic e ingabbia Banega: scelte tattiche che non pagano

    • P.G.
    Non inizia bene l’avventura di Frank de Boer sulla panchina nerazzurra. Il tecnico olandese sorprende tutti schierando una formazione sperimentale, con la difesa a tre e Ivan Perisic sacrificato in panchina. Un 3-5-2 che partorisce un gioco prevedibile e totalmente privo di emozioni. Candreva è costretto a sacrificarsi troppo, Kondogbia cigola e si muove con lentezza, mentre Banega tenta in tutti i modi di liberarsi dagli oneri tattici imposti dal ruolo di mezzala. 

    SUPER BIRSA, PICCOLA INTER - La squadra di de Boer si muove in campo con fare confuso ed il tecnico olandese non fa niente per aiutare i suoi. Il Chievo nel frattempo mette in mostra meccanismi perfetti e una preparazione atletica invidiabile. Il solo Birsa si prende gioco dell’intera retroguardia nerazzurra: in occasione del primo gol, il calciatore gialloblù mette a sedere Ranocchia e D’Ambrosio; poi sigla il raddoppio bruciando Medel e Miranda. 

    VECCHI PROBLEMI - Cala qualche dubbio sulle scelte di de Boer. All’esordio sulla panchina dell’Inter, si pensava potesse limitarsi a schierare i migliori giocatori a propria disposizione. Invece, l’ex Ajax, sceglie di fare a meno di Ivan Perisic e ingabbia Banega. Anche la difesa a tre, di “Mazzarriana” memoria, induce a qualche riflessione: forse Medel in retroguardia avrebbe garantito maggiore sicurezza, mentre la regia - dato che si è in tema di esperimenti - poteva essere affidata a Banega. Nuova Inter, vecchi problemi. La squadra di de Boer è ancora in rodaggio, ma il tecnico olandese dovrà presto fare ordine.

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