Nel calciomercato del Milan è stato forse la sorpresa più bella per Allegri perché De Jong è arrivato quando sembrava tutt’altro che scontato che potesse essere acquistato anche un centrocampista ma il tecnico rossonero se lo sarebbe potuto trovare da avversario nella stessa città, Non è un mistero che anche l’Inter fosse seriamente interessata all’olandese e l’affare sembrava anche realizzabile. Lo sponsor principale di De Jong è sempre stato Sneijder che ha fatto pressioni anche su Moratti affinchè vestisse di nerazzurro il connazionale. Si è speso in pubblico Sneijder per mangnificare le virtù di De Jong: “Non solo è mio amico ma è un grande professionista ed un campione, lo conosco benissimo”. I due giocavano assieme nell’Ajax e sono compagni in nazionale: “De Jong è maniacale, la mattina della partita si sveglia alle 8 ed in testa ha un solo pensiero fino alla sera: vincere, sarebbe bello se venisse all’Inter, magari bastasse una mia telefonata per convincerlo”. La telefonata, come si sa, è arrivata da Galliani che l’ha impacchettato e portato alla Milano rossonera per farne l’erede di van Bommel. Intervistato da Sky De Jong ha parlato del suo rapporto con Sneijder prefigurando lo spettacolo del derby quando se la vedrà proprio con il suo vecchio amico: "Sneijder uno dei miei migliori amici, ci sentiamo spessissimo e lo conosco da quando eravamo piccoli. Mi ha parlato tanto del derby. Io ho giocato quello tra City e United ma questo è un'altra cosa. Non vedo l'ora di giocare davanti agli 80.000 di San Siro".

Il Milan però in Olanda è famoso come la squadra di Gullit, Rijkaar, Van Basten, Seedorf... "Da piccolo guardavo sempre la Serie A - rivela Nigel De Jong - e ho sempre sognato di vestire questa maglia un giorno".