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  • Atalanta-Empoli, Tonelli denuncia Denis: 'È un vigliacco'

    Atalanta-Empoli, Tonelli denuncia Denis: 'È un vigliacco'

    Attraverso la propria pagina su Facebook, il difensore dell'Empoli Lorenzo Tonelli ha fornito la sua versione sullo scontro avvenuto ieri con l'atalantino Denis e che ha comportato i 5 turni di stop per l'argentino e uno per lui: "In attesa della mia conferenza stampa ci tengo a dire che non ho minacciato nessuno, tanto meno un calciatore/padre con un bambino accanto. Vengo da una famiglia che mi ha insegnato educazione e rispetto, la mia famiglia (mio nonno mio padre mio zio sono medici) salva le vite, non ammazza nessuno! Non ho voluto dire niente fino adesso perché non essendo colpevole non avevo il bisogno di giustificarmi a differenza di quello che hanno fatto altri! Ho preso un cazzotto a tradimento da un vigliacco che è pure scappato e non ha avuto il coraggio di affrontarmi, e nonostante questo sono stato pure squalificato...questa è la giustizia! Ma adesso dico basta! Basta ad accuse ingiuste, basta all'ingiustizia in generale. No alla violenza!

    Nella conferenza stampa dirò per filo e per segno ciò che è successo! Grazie a chi mi ha scritto a chi mi ha sostenuto e a chi crede in me!‪ #‎noallaviolenza‬".

    10.20 - La versione del Tanque. German Denis torna sul brutto epilogo di Atalanta-Empoli, con il pugno rifilato al difensore TonelliL'attaccante argentino ex Napoli e Udinese ha spiegato sul social network Instagram: "Che un collega ti dica in campo 'Auguro a te e alla tua famiglia la morte' dopo che è finita la partita, mi ha minacciato davanti a mio figlio!!!"
    Oggi gli ultrà bergamaschi hanno esposto uno striscione al centro sportivo di Zingonia con la scritta: "Ogni notizia diventa un polverone, giù le mani dal nostro campione"

    MARINO CITA IL PAPA - Il direttore generale dell'Atalanta, Pierpaolo Marino ha commentato a Radio Rai: "Non è che si voglia giustificare nulla, il gesto di Denis è deprecabile e assolutamente non costituisce un esempio ma c'è stata una provocazione a monte, cioè le minacce di morte che Tonelli ha fatto al nostro centravanti. Sono episodi condannabili, ma non si faccia giustizialismo e riconduciamo tutto a una dinamica di provocazione e reazione. La provocazione è avvenuta in campo e al rientro. Denis era in compagnia del figlioletto, che fa il raccattapalle, e dopo le interviste post-partita è stato atteso e minacciato di morte davanti al figlio, lui e tutta la famiglia. Mi meraviglierei se non fosse stato refertato anche questo accadimento. E' giusto che Denis venga punito conn una squalifica giusta, ma non facciamolo passare per un bandito. Sono un fedelissimo di Papa Francesco e, per sdrammatizzare, vorrei ricordare che disse: 'Se il dottor Gasparri - mio amico - offendesse mia madre, gli do un cazzotto'. Noi subiamo la violenza in casa nostra e non riusciamo a difenderci, non ci sono leggi adeguate, non c'è un'inversione di tendenza vera. Sembra che la violenza che accade negli stadi sia da ricondurre solo ad atteggiamenti delle società ma quello della violenza, che più che gli stadi riguarda quello che succede fuori dagli stadi, è un problema di ordine pubblico. Noi società siamo compresse dalla responsabilità oggettiva, un meccanismo che funziona ma che è perverso perché colpisce le vittime, e leggi non adeguate che non funzionano. Lanciare una bomba carta contro i tifosi è quanto di più violento e pericoloso ci sia, ma chi sovraintende spesso all'ordine pubblico ha le mani legate perché le leggi non sono adeguate. Il contratto-tipo che hanno i giocatori è molto sbilanciato, andare a mettere dei regolamenti interni che non cozzino con tutte le prerogative che hanno i calciatori è difficile". 

    DENUNCIA IN ARRIVO - Il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi ha spiegato: "Come società non denunceremo Denis, questo è un problema di Tonelli. Parlerò con lui, perché voglio capire esattamente cos'è accaduto. Per me, quanto di sbagliato ha fatto il giocatore dell'Empoli, lo ha fatto in campo. Queste cose in campo succedono, sono cose di campo, ma finiscono al fischio dell'arbitro. In anni di calcio non avevo mai visto niente di simile". 

    Il difensore dell'Empoli, Lorenzo Tonelli ha deciso di denunciare Denis. Il suo agente Marco Sommella ha annunciato a Gianlucadimarzio.com: "Abbiamo chiesto l'autorizzazione alla Figc per procedere legalmente nei confronti di Denis. Tonelli vuole essere tutelato dopo quanto accaduto. Episodi di simile violenza vanno condannati senza farsi giustizia da soli dopo le partite in modo simile, indipendentemente da quanto può essere accaduto in campo".

    IN DIFESA DI TONELLI - Il direttore sportivo dell'Empoli, Marcello Carli ha dichiarato in conferenza stampa: "Denis è entrato nello spogliatoio, ha chiamato Tonelli e gli ha dato un pugno. Sono venute fuori troppe inesattezze, non lo accettiamo. Sembra che Lorenzo sia un delinquente e che Denis ha reagito perché non poteva far altro. E' inaccettabile, come dire che Tonelli lo ha aspettato nel tunnel quando invece Denis era a parlare a Sky. Lorenzo non ha fatto niente, ha subito un cazzotto nel viso che lo ha fatto star male fisicamente e moralmente e ora sta pensando di chiedere la possibilità di tutelare la propria immagine andando avanti per i propri interessi. Non può passare che Tonelli sia un criminale, non lo accettiamo. E' successo tutto per un errore clamoroso di un ragazzo che nella vita è straordinario, ha una famiglia meravigliosa e che per due minuti ha perso la testa e ha fatto una cosa gravissima. Non voglio creare un mostro, ma quando nella vita si sbaglia si paga. Che diano una o dieci giornate non mi interessa, non voglio semplicemente che si attacchi Tonelli perché è un gesto più grave del pugno in sé. La denuncia dell'agente? Il procuratore mi ha chiamato, vogliono aprire un procedimento e poi valuteranno, sono state dette cose gravi secondo loro". 

     

     

    Che un collega te dica in campo ti auguro a te è alla tua famiglia la morte dopo di che è finita la partita mi ha ammenciato davanti al mio figlio!!!!

    Una foto pubblicata da German Denis (@germandenisofficial) in data:


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