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  • Derby Mangia-Sannino:| 'Tutto merito di Sogliano'

    Derby Mangia-Sannino:| 'Tutto merito di Sogliano'

    • D.V.

    Palermo-Siena sarà un derby speciale per i due allenatori, Sannino e Mangia, che l'anno scorso erano entrambi a Varese. 'Derby? Magari per voi giornalisti questo Palermo-Siena è manna dal cielo - dice il tecnico bianconero -. Mangia e io in panchina, il mio amico Sogliano avversario, Pisano in campo. Ne avete da scrivere, per me invece sarà una settimana pesante. Vorrei che questa fosse la prima e ultima intervista, ma temo che non sarà così'. A Sannino chiedono cosa avrebbe risposto se un anno fa gli avessero detto che avrebbe allenato il Siena e Mangia il Palermo. 'Mi sarei fatto una risata - replica Sannino -. Inimmaginabile, ma è un premio al lavoro fatto a Varese. I meriti sono tutti di Sogliano, se io e Mangia siamo in A lo dobbiamo a lui. Fra me e Luca (Sannino lo chiama così, ndr) c'è un'amicizia che va al di là del calcio. A Varese abbiamo passato tre anni intensi e lui è stato sempre accanto a me in panchina. Voglio vedere che sguardo mi riserverà Sogliano quando ci incroceremo. Lui mi conosce, sa che quando vado in campo non guardo in faccia nessuno e non c'è amicizia che tenga. Poi al novantesimo si torna quelli di prima'.

    Sogliano aveva consigliato Sannino a Zamparini per la panchina del Palermo. 'Sogliano sperava che le nostre strade non si dividessero e ha fatto di tutto per far sì che continuassimo a lavorare insieme. Il presidente Zamparini, però, ha deciso di andare avanti in un'altra direzione. Quel 5-0 col Siena ha fatto cambiare idea a Zamparini? Possibile, e mi dispiace perché il lavoro di una persona non si può giudicare da una sola partita. Il mio Varese, fra l'altro, ha avuto la migliore difesa della B. Comunque, nessun rancore. Con Zamparini ho anche parlato, gli ho detto che se aveva dei dubbi era giusto che prendesse un'altra strada. Quando ho sentito che Zamparini si è affidato a a Mangia, ho pensato: Che fortuna per Devis. Lui e Sogliano sanno qual è la massima che ispira la mia vita: nulla accade se il destino non lo vuole. Il destino ha voluto che Devis si trovasse al posto giusto nel momento giusto. Devis si è preso quello che gli era stato tolto. Forse si dimentica che questo ragazzo aveva anche allenato tra i professionisti e poi era tornato in Primavera. La vita toglie e dà, stavolta a Devis ha dato. Ha una grande chance e mi sembra che se la stia giocando bene. Mangia vive d'entusiasmo, sa di essere protagonista e sta cavalcando il suo momento. Sono felice per lui. Ha anche la fortuna di avere accanto una persona che crede in lui. Un allenatore diventa grande solo se lavora con un ds di pari valore, per fortuna io sono messo bene con Perinetti. Io in A troppo tardi? Doveva andare così. Non ho rimpianti e mi tengo stretto tutto quello che ho fatto: dagli undici anni nel settore giovanile, ai campionati vinti in C. Chi è più bravo tra me e Mangia? Lui. Il Palermo ha 7 punti, il Siena 5'.

    Da Sannino a Mangia. 'Derby perché eravamo tutti e due al Varese? Sì, sono pronto. Se un anno fa mi avessero detto che avrei affrontato Sannino in A e che il mio diesse sarebbe stato Sogliano? Non lo so... Adesso dico che Sannino e Sogliano in serie A ci stanno alla grande ed era anche scontato che ci finissero, io non c'entro niente. A Varese è stato fatto un grande lavoro e il merito è di Sogliano e Sannino. In tre anni hanno costruito un capolavoro e adesso hanno raccolto i risultati. La differenza l'hanno fatta la competenza e la voglia di arrivare, a Varese c'era fame'. Sannino ha detto che un allenatore diventa grande solo se ha accanto un ds di pari valore. 'Ha ragione tutta la vita - dice Mangia - Io con Sogliano avevo già lavorato prima che arrivasse Sannino, lui è stato la fortuna di quel club. Con uno come Sean (anche lui lo chiama così, ndr) puoi pensare al tuo futuro con la massima tranquillità, al resto ci pensa lui'.

    Sannino non è diventato l'allenatore del Palermo perché Zamparini ha visto Siena-Varese 5-0. 'Beh, vuol dire che sono proprio fortunato - scherza Mangia -. Se Sannino era all'altezza del Palermo? Se lo sono io... Certo che lo era, stiamo parlando di un allenatore che sa quello che vuole, che fa giocare bene le sue squadre e che sa ottenere il massimo dai suoi giocatori. In cosa ci somigliamo? Nel carattere, tutte e due l'abbiamo forte. Sembriamo indiavolati in panchina? Diciamo che ci piace vivere la partita insieme alla squadra. Sicuramente io e Sannino ci conosciamo ma è chiaro che sia io che lui proveremo la carta a sorpresa. Sannino dice che sono più bravo io? Me lo aspettavo... No, è più bravo lui ed è normale che sia così, perché Giuseppe ha più esperienza di me. Il Siena gli assomiglia, ha già una sua identità e con l'Atalanta è la squadra più in forma del campionato. Per noi non sarà facile batterli'.

    (Giornale di Sicilia) 

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