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  • Destro è tornato, a Bologna può riconquistare la Nazionale

    Destro è tornato, a Bologna può riconquistare la Nazionale

    • Alessandro Pugno
    Doppietta nell’ultima vittoria contro il Chievo, 4 gol nelle ultime 6 partite, una rete ogni 106 minuti giocati: Mattia Destro è tornato, dimenticando infortuni e sostituzioni di inizio stagione. Una rinascita cominciata e certificata a Verona, dove Destro viene schierato titolare dopo l’infortunio di Di Francesco: suo il gol del momentaneo pareggio contro l’Hellas, in una partita che terminerà con il ritorno alla vittoria del Bologna. Schierato in campo dal primo minuto nelle successive cinque giornate, Destro segna nel finale contro il Cagliari la rete del pareggio, fornisce l’assist - dopo aver saltato nettamente Musacchio - per il gol di Verdi a San Siro contro il Milan e mette a segno una doppietta contro il Chievo: sono dieci i punti conquistati dal Bologna nelle ultime sei partite. Cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, passato sempre in prestito dal Genoa al Siena prima che dalla Roma al Milan, Destro sembra aver trovato la giusta continuità e tranquillità a Bologna, dove - alla terza stagione in maglia rossoblu - spera di consacrarsi definitivamente, per poter sperare ancora in una futura convocazione in Nazionale.

    DALL’INTER ALL’ESORDIO IN SERIE A - Passato dall’Ascoli all’Inter, diventa un punto fermo della Primavera nerazzurra - insieme a Balotelli e Santon - senza mai però esordire in prima squadra: vince il Torneo di Viareggio nel 2008 ed è capocannoniere nella stagione 2009-10, con 18 reti segnate. Nell’estate del 2010 passa al Genoa in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino: a 19 anni esordisce in Serie A, segnando dopo 6 minuti dal suo ingresso in campo il primo gol tra i professionisti. Nel 2011 si trasferisce ancora in prestito al Siena, dove al suo esordio da titolare segna il suo primo gol con la squadra toscana, nel 3-0 contro il Lecce. Grazie anche ad una doppietta nel 4-0 contro la Lazio in campionato e al gol vittoria contro il Chievo, che regala al Siena la semifinale di Coppa Italia, Destro conclude la stagione con 13 gol in 32 presenze.

    LA ROMA E IL PRESTITO AL MILAN - L’occasione di giocare in una big di Serie A arriva nel 2012, quando Destro si trasferisce alla Roma per 16 milioni, comprensivi di prestito e diritto di riscatto. Nonostante i numerosi problemi fisici, diventa capocannoniere della Coppa Italia con 5 reti, trascinando la Roma in finale, poi persa contro la Lazio; nella stagione successiva, dove segna la sua prima tripletta in Serie A contro il Cagliari, totalizza 20 presenze segnando 13 gol, con la media di una rete ogni 93 minuti. Dopo l’esordio in Champions League contro il Bayern Monaco, nel gennaio del 2015 passa in prestito con diritto di riscatto al Milan, dove - complici il momento di crisi della squadra e la pressione della maglia numero 9 - Destro segna solamente 3 reti in 15 presenze, non sufficienti a convincere il club rossonero a riscattarlo.

    IL BOLOGNA PER CONQUISTARE LA NAZIONALE - Nell’estate del 2015 passa al Bologna in prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni, contribuendo alla salvezza  con 8 gol in 27 presenze, tra cui la doppietta nella vittoria per 3-2 contro il Napoli capolista. Nella stagione successiva mette a segno 11 reti (doppia cifra che mancava dal 2013-14 con la Roma) ed oggi è un punto fermo del Bologna, grazie anche all’intesa con Verdi, con cui condivide il sogno Nazionale. Dopo le varie esperienze con l’Under 17,19 e 21, viene inserito dal ct Cesare Prandelli nei 32 pre-convocati per Euro 2012, senza però rientrare nei 23 partiti per la Polonia. Il 15 agosto 2012 esordisce con la Nazionale maggiore nell’amichevole contro l’Inghilterra, all’età di 21 anni; segna il suo primo gol l’11 settembre 2012, in occasione della vittoria per 2-0 contro Malta, valevole per la qualificazione ai Mondiali del 2014. Inserito nella lista dei pre-convocati,  viene nuovamente escluso dai 23 partecipanti a Brasile 2014; ora però Destro gioca e segna con continuità ed è pronto, conquistata la maglia da titolare con il Bologna, a competere anche per quella azzurra della Nazionale.

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