Di Francesco: 'Aggrediamo il Qarabag e prendiamoci gli ottavi. Nainggolan a disposizione' VIDEO
Un aggiornamento sulle condizioni di Perotti e Nainggolan?
Saranno entrambi convocati, quindi sono a disposizione. Ne siamo molto felici, stiamo solo valutando Kolarov che è uscito un po’ affaticato dopo la Spal ma quasi sicuramente sarà della partita pure lui. Noi stiamo pensando solo alla nostra gara. Il destino passa dalle nostre mani e dalla nostra forza, l’obiettivo è passare agli ottavi poi quello che viene viene.
Rischi dall’incontro di domani? Dobbiamo aggredire dall’inizio il Qarabag, voglio una squadra determinata. In questo modo i rischi saranno inferiori contro una squadra che a Madrid ha fatto benissimo rischiando pure di vincere. Non sono gli stessi che hanno perso col Chelsea all’esordio, in trasferta sono insidiosi. All’andata si arrivava dopo il pareggio con l’Atletico, ora sono cambiate le cose. Va rivalutato anche il successo che abbiamo fatto a Baku nonostante le critiche, in Europa non è mai facile.
Passare il turno è un obiettivo normale, o sarebbe oltre e le aspettative? Vi rispondo alla prossima conferenza, prima passiamo il turno. Il pessimismo a Roma c’è stato dall’inizio, ma io e la squadra siamo stati sempre ottimisti. Col Qarabag sarà la quinta partita in 17 giorni.
E’ d’accordo con Sarri che senza le coppe si gioca uno sport a parte?
Io credo che ognuno vorrebbe giocare in Champions e campionato. Cerco di ottimizzare tempi di lavoro per andare avanti in entrambe le competizioni. Qualcosa toglie giocare ogni 3 giorni, ma ti può dare grandi soddisfazioni. Io sono felice di poter giocare di più.
Vuole fare il voto di cantare sotto la curva in caso di vittoria domani?
Lo faccio sempre prima e dopo la partita, è un bel voto. Il mio ingresso nei social l’ho fatto per eliminare tutti i profili falsi su di me. Ma li userò con parsimonio. Il mio appello è un messaggio alla gente che ci ha sempre sostenuto. Florenzi ha giocato contro la Spal da terzino.
Come mai non ha fatto turn over visto che Peres è squalificato in Champions?
Ho visto Alessandro in ottima condizione e non volevo fermarlo anche per la sua consapevolezza in quel ruolo. Avevamo lavorato sui movimenti difensivi e li volevo vedere in campo. Ho rischiato, ma è stato un rischio calcolato.
Ripensando a quello che ha fatto lei fino ad oggi c’è uno scoglio che ha superato e ci vuole dire?
Lo scoglio più grande è dentro lo spogliatoio. Creare un gruppo, sentire le parole di Daniele sul non voltare le spalle vuol dire aver creato una famiglia. E nelle famiglie bisogna superare le difficoltà. Ripeto, lo scoglio più grande era entrare nella loro testa ma ora loro credono in quello che stanno facendo. Credo di averlo superato, anche se non del tutto.
Chi sceglierebbe come avversaria in serie A tra Napoli, Juve e Inter?
Al momento l’Inter è prima e dico Inter.
