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  • Di Gennaro a CM: 'Una situazione come quella di Badelj non è una novità per la Fiorentina'

    Di Gennaro a CM: 'Una situazione come quella di Badelj non è una novità per la Fiorentina'

    • David Fabbri

    Nelle recenti gare di campionato la Fiorentina è andata in gol grazie a due centrocampisti, ovvero Carlos Sanchez contro il Chievo e Milan Badelj contro la Roma. Un dato interessante questo, e per analizzarlo al meglio Calciomercato.com ha voluto conoscere l'opinione al riguardo di Antonio Di Gennaro, ex mediano viola attualmente commentatore per Mediaset:

    Di Gennaro, Carlos Sanchez è diventato uno dei nuovi idoli dei tifosi della Fiorentina. Se lo aspettava?
    ​'Sanchez è un giocatore che aveva disputato 18 partite in una squadra retrocessa, impiegato quindi poco e con risultati non positivi. Lui è arrivato qua per aumentare l'organico a centrocampo dei viola e poi si è trovato subito bene, realizzando un gol contro il Chievo e facendo benissimo contro la Roma. Bisogna capire se può dare qualcosa di più dal punto di vista dinamico e dell'interdizione, nel suo assetto può comunque fare bene. Ha una certa esperienza, e si è certamente dimostrato un buon acquisto'.


    Pensa che quando tornerà a disposizione Vecino potrà riprendersi il posto da titolare con un Sanchez così in forma?

    'Con gli impegni ravvicinati in Europa League e campionato era normale che arrivassero più rinforzi. I nomi non erano molto conosciuti e potevano dare idea di un ridimensionamento. Per adesso non è così nel senso che si stanno integrando bene, come nel caso di Sanchez ma anche di Salcedo. Rimane il fatto che Vecino è un titolare, nel calcio però ci sono momenti in cui bisogna rifiatare. Adesso ha avuto un infortunio, e la conferma di Sanchez risulta positiva essendosi mostrato pronto. Ma a meno che di stravolgimenti il duo titolare in mediana è composto da Vecino e Badelj'.

    A proposito di Badelj, il procuratore ha detto che ci vorrebbe un miracolo per far sì che avvenga il suo rinnovo con i viola...

    'Queste sono situazioni che a Firenze sono capitate altre volte. C'era un po' di mal di pancia verso la fase conclusiva dello scorso campionato e anche durante questo ultimo mercato da parte del procuratore. Il Milan lo voleva, però resta da vedere se il giocatore resterà ancora in viola per i prossimi due anni per poi svincolarsi a zero, oppure se ne andrà prima. Sono situazioni che vanno studiate da prima, e i procuratori hanno questa forza di decisione sui loro assistiti. Se ha detto che ci vorrà un miracolo per trovare l'intesa tra le parti per il rinnovo del giocatore magari può anche avvenire. Questa è un'annata importante con tante scommesse, che possono risultare positive o anche meno, le valutazioni andranno fatte al momento opportuno. L'importante per Badelj è che si mantenga a certi livelli. Ripeto, la Fiorentina si è già trovata in situazioni simili in passato, dagli errori però bisogna anche imparare'.

    Tello è al momento uno dei titolari che non ha così ben impressionato come ci si poteva aspettare. Secondo lei come mai?

    'Tello è un giocatore prettamente offensivo, e facendo la fascia in due fasi può andare incontro a delle situazioni non molto congeniali per lui. Non fa tanti gol, però è abituato a giocare sulla corsia, andare in profondità e a superare l'uomo, infatti nell'uno contro uno è molto abile. Magari sarebbe più opportuno per lui giocare in una posizione diversa o in un ruolo diverso, ma Paulo Sousa è abituato a fare questo tipo di calcio con gli esterni, quindi dovrà valutare lui. In ogni caso la Fiorentina sembra una squadra più quadrata dell'anno scorso, meno spettacolare ma più redditizia'.


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