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  • Antonio Di Gennaro:| 'Il Bari risorgerà'

    Antonio Di Gennaro:| 'Il Bari risorgerà'

    • D.L.

    Per il Bari sta per scattare 'l'altro campionato'. Cinque dei sette turni finora disputati, hanno riservato ai biancorossi avversari di rango quali Juventus, Napoli, Inter, Genoa e Lazio. Soltanto le gare con Cagliari e Brescia erano sulla carta scontri diretti per Gillet e compagni. Il prossimo mese, tuttavia, prevede per i galletti confronti più morbidi, se si eccettua il big match con il Milan del 7 novembre. Per il resto, la truppa di Ventura affronterà Fiorentina (sabato), Chievo (10 novembre) e Catania (21 novembre) in trasferta, Udinese (31 ottobre), Parma (14 novembre) e Cesena (28 novembre) al San Nicola. Ovvero tutte compagini che fanno della permanenza l'obiettivo stagionale, oppure, nel caso dei viola o del Parma, che si trovano a navigare in acque agitate. Antonio Di Gennaro, ex giocatore di Fiorentina e Bari, nonché tra i commentatori tecnici di punta di Sky, analizza l'attuale situazione e le immediate prospettive dei biancorossi.

    Di Gennaro, lei ha seguito da vicino il Bari. Ritiene che esistano i presupposti per parlare di crisi dei biancorossi?

    'I risultati delle ultime due gare non sono stati positivi, ma è presto per sentirsi in difficoltà. Con il Genoa ho visto una squadra dotata di grande personalità, capace di creare almeno quattro clamorose palle gol. E' chiaro, poi, che se non si concretizza la mole di gioco, in A si è puniti. Con la Lazio, invece, forse c'è stato un passettino indietro, anche se i biancocelesti hanno sbloccato il match su un episodio. Merita una riflessione, piuttosto, il fatto che gli avversari ormai conoscano i biancorossi e si regolino di conseguenza rinunciando a fare la partita per togliere spazi a Barreto e compagni. In tal senso, forse sarà opportuno inventarsi qualcosa di nuovo rispetto al pur valido e collaudato spartito'.

    Da sabato a fine novembre i biancorossi affronteranno diversi scontri diretti. Saranno queste gare a dire quale ruolo potrà recitare il Bari?

    'Il Bari ha un'organizzazione di gioco tale da poter fare risultato contro chiunque. Ed in effetti, spesso la squadra si è esaltata con le grandi che lasciano più spazi per proporre calcio. Pertanto, gli scontri diretti possono rivelarsi un'arma a doppio taglio. Perché di fronte ci saranno compagini che commetteranno errori più facilmente, ma anche ancor più chiuse. Certo è che questa fase del torneo deve essere capitalizzata, in modo da navigare senza eccessivi patemi'.

    In tale ottica quale importanza riveste lo scontro con la Fiorentina?

    'E' un confronto delicato. La Fiorentina deve ancora metabolizzare il cambio da Prandelli a Mihajlovic. In più, ha parecchi indisponibili di peso. Dalla sua, il Bari potrà sfruttare pure un ambiente che perdonerà poco ai viola. Per i pugliesi è importante uscire indenni dal Franchi. Un’eventuale sconfitta potrebbe comportare qualche disagio in classifica e privare il gruppo dell’opportuna sicurezza per interpretare il loro calcio'.

    Nella lotta salvezza come vede le quotazioni del Bari?
    'I biancorossi sono meglio attrezzati rispetto ad almeno quattro-cinque squadre. Il gruppo ha ampi margini di crescita. Gente come Rivas e Kutuzov ha dovuto superare alcuni intoppi e non ha ancora inciso come può. Ulteriori energie possono arrivare dal mercato di gennaio: in difesa è indispensabile un innesto importante, ma non guasterebbe anche un attaccante di stazza, in grado di offrire altre soluzioni a Ventura'.


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