Calciomercato.com

  • DI MARZIO ALERT: 'Lo scaramantico Cellino, per Adryan, ha sfidato il 17'

    DI MARZIO ALERT: 'Lo scaramantico Cellino, per Adryan, ha sfidato il 17'

    Ha sfidato il 17, non è da Cellino. Il presidente più scaramantico d'Italia. Quando l'ha visto in campo, al Maracanà, un pomeriggio d'autunno, ha avuto un sussulto. Era andato a studiare il portiere, poi dopo qualche minuto una scossa d'adrenalina: "Voglio quel trequartista, lo prendo. Anche se ha la maglia numero 17".

    Si chiama Adryan, illuminava il Flamengo, da poche ore è del Cagliari. Prestito gratuito di un anno e mezzo, con riscatto doppio: 4,5 milioni a giugno 2014, 5 milioni dopo altri 12 mesi.

    E se nel frattempo dovesse arrivare una mega offerta milionaria, il Flamengo si tutelerebbe con una clausola antifregatura. Tu me lo valorizzi gratis, io mi prendo il 90% della futura rivendita. Ma solo se la cifra sul tavolo superasse i 20 milioni.

    In Brasile, sono rimasti scottati dal caso Marquinhos: ceduto alla Roma per meno di 4 e rivenduto per più di 30, il Corinthians a bocca praticamente asciutta. Questa volta no, se Cellino sfiderà ancora la scaramanzia lo riscatterà subito per evitare problemi. Il precedente è incoraggiante, parola del suo agente. Reinaldo Pitta. Portò in Italia Ronaldo, il fenomeno. All'Inter. Poi non ha più fatto operazioni di attaccanti con la nostra serie A. Adryan è il prossimo. Con gli occhi della Juve che avrebbe voluto farlo a gennaio, e con il dubbio della Roma. Sabatini l'aveva fatto arrivare in segreto a Trigoria, prima della finale di Coppa Italia. "Se perdiamo, però, qui succede un casino e non posso più fare nulla". Ha perso, si è poi rifatto in questi giorni con altri talenti come Paredes, Sanabria e forse Berisha. Tre, il numero perfetto. Contro il diciassette.

    Gianluca Di Marzio (giornalista SkySport)

    Per inoltrare le tue domande a Gianluca Di Marzio, scrivi in 'commenta la notizia', oppure sulla pagina Facebook di Calciomercato.com o sulla pagina Twitter di Calciomercato.com. 

    Altre Notizie