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  • Diaconale: 'Campagna abbonamenti? Non si riconoscono i meriti della Lazio'

    Diaconale: 'Campagna abbonamenti? Non si riconoscono i meriti della Lazio'

    Fuori dai radar per qualche tempo, torna a parlare il direttore della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale, ai microfoni di Radio Incontro Olympia: "Lotito è il presidente che è uscito da una posizione migliore rispetto agli altri da questo mercato. È riuscito a rinforzare la Lazio ed ha ottenuto degli ottimi ricavi: aver risolto dei casi che creavano problemi all'interno della squadra non la chiamerei campagna di sostituzione. Manca un sostituto di Hoedt? Di centrali la Lazio ne ha abbastanza. I casi Keita e Biglia davano problemi alla squadra: l'argentino ha rifiutato offerte di rinnovo davvero irrinunciabili. Ha fatto altre scelte, così come Keita. Vedremo quali saranno i risultati in queste partite. La Lazio ha una condizione migliore delle altre perchè ha saputo gestirsi, molti hanno delle incognite". Una puntatina sulla Lega: "L'operazione fatta da Lotito, ricreando nuova armonia nella Federazione è da apprezzare. Il calcio sta vivendo una fase epocale, ha bisogno di essere gestito da persone capaci. In questo momento se c'è una persona in grado di dare una mano importante al calcio è sicuramente Lotito. La Lazio è una delle poche squadre con bilanci corretti, senza avventure sul mercato, protagonista di intese in grado di rinnovare il sistema calcio". Sulla campagna abbonamenti: "Si tende a non riconoscere i meriti e le qualità oggettive della società. Il calcio non è soltanto soldi, ma è anche fatto di conti".

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