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  • Dimissioni Sabatini:| Tare 'Rosa competitiva'

    Dimissioni Sabatini:| Tare 'Rosa competitiva'

    Storie di calcio. Igli Tare da calciatore è arrivato alla Lazio nel 2005 grazie a Walter Sabatini, allora ds biancoceleste. Dopo un lungo digiuno di quasi due anni dal tabellino marcatori, l’attaccante albanese torna al gol, il suo primo con la nuova squadra, proprio contro il Palermo. I rosanero li ha “incrociati” proprio domenica con la sua Lazio, di cui adesso è direttore sportivo e chi ha fugacemente incrociato è anche lo stesso Sabatini, che oggi ha rassegnato le sue dimissioni da direttore sportivo della società di Viale del Fante. “In realtà non ho fatto in tempo a parlare con lui domenica perché dopo la partita mi sono trattenuto a lungo negli spogliatoi con la squadra e quindi non avevo potuto percepire nulla – ha spiegato Tare ai microfoni di Mediagol.it – non sapendo quali sono stati i motivi che hanno portato a questa rottura tra lui e Zamparini non mi posso permettere di dare un giudizio. Per farlo dovrei sapere come è successa una cosa del genere, ma non è una cosa che mi riguarda. E’ chiaro che mi dispiace parecchio per lui e so che in questi casi ogni commento è superfluo. Ho massimo rispetto per il Palermo, per la situazione che sta attraversando il direttore, l’allenatore Rossi e tutta la società rosanero”.

    Alla base dei motivi che hanno logorato il rapporto tra il presidente Zamparini e il direttore Zamparini sembra ci sia l’adeguatezza dell’organico a disposizione del mister per competere su tre fronti, campionato, Coppa Italia ed Europa League. Una rosa che secondo Igli Tare, oggi direttore sportivo della Lazio, è all’altezza della situazione. “Non penso affatto che la rosa non fosse all’altezza perché ritengo l’organico del Palermo importante e di assoluto livello – ha spiegato l’albanese ai microfoni di Mediagol.it – dall’esterno penso che i motivi che hanno portato a questo divorzio siano legati ad altri fattori. Valutando da vicino la squadra rosanero affrontata domenica sono convinto di quello che dico e che la squadra è buona, poi non so quali sono i budget del club e quindi non posso fare un discorso molto ampio in questo senso. Sicuramente – ha aggiunto Tare – c’è stata anche una componente di sfortuna nel cammino dei rosanero, vedendo i giocatori che ci sono fuori in questo momento. Penso a Liverani e Miccoli, ragazzi dall’indiscusso valore, senza considerare i più giovani tipo lo stesso Hernandez. Purtroppo quando poi si verificano questo tipo di contingenze c’è poco da fare”.

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