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  • Dionisi: 'Pronti a riscattare la sconfitta con la Juve. Scamacca? Le mie parole non erano contro la società'

    Dionisi: 'Pronti a riscattare la sconfitta con la Juve. Scamacca? Le mie parole non erano contro la società'

    • Redazione CM
    Il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa, in vista della sfida di campionato contro il Napoli, sabato alle 15 al Maradona: “Ci sono tante motivazioni. Il risultato non ci ha reso merito con la Juve. Affrontiamo il Napoli, avversario forte, che è ferito dopo una sconfitta”.

    LA SCONFITTA CON LA JUVE - “Abbiamo più che un rammarico con la Juve ma dobbiamo guardare avanti sempre, dobbiamo confermarci nella prestazione perché se saremo bravi a farlo potremo tornare a casa con un risultato positivo. Il Napoli è forte come la Juve”.

    IL NAPOLI - "Se li immaginavo fuori dalla lotta scudetto? Penso al Napoli come avversario nella gara, non guardo la loro classifica. Non ci compete, non mi interessa, guardo la classifica così in alto da spettatore, non posso parlare del Napoli".

    OBIETTIVI - "Dobbiamo arrivare a 50 punti, vogliamo migliorare quanto fatto all’andata. Siamo fermi a 22 nel ritorno, abbiamo la volontà di riscattare la sconfitta con la Juve, e mantenere la posizione, perché abbiamo il Verona appena davanti a noi".

    BERARDI - "Berardi è arrivato alla gara con la Juve non con tutti gli allenamenti, questa settimana è servita a mettere quei pochi minuti finali che ha sempre messo nelle partite".

    INDISPONIBILI - "Non ci sarà Traore. Non ha nulla di grave, non è stato bene e abbiamo deciso di lasciarlo a casa. Mancheranno anche Obiang, Romagna, Toljan e Harroui".

    LE PAROLE SU SCAMACCA - "La mia opinione è tutt'altro che polemica con la società, ho un ottimo rapporto con i dirigenti. Quello che volevo far passare era che si creano tante aspettative esterne sui giovani che hanno grandissime qualità, parlo per quelli che alleno, e Scamacca è uno di questi. So dove potranno arrivare ma un giocatore alla prima esperienza da titolare in A può sbagliare delle prestazioni, può essere sostituito, e questo non deve essere motivo di titoli in prima pagina. Il giovane va supportato, io preferisco mantenere un certo equilibrio. Non è una polemica nemmeno con l'esterno, la parola campione non la userò perché lo si deve dimostrare, si può dire a fine carriera".

    LUCA MORO - "Ad oggi non può giocare. Può accorciare i tempi per una brutta vicenda di un'altra società e può allenarsi con un club di Serie A per ridurre il gap, perché arrivava dalla Serie C".

    DJURICIC - "È andato in scadenza e credo che abbia sbagliato a dire quello che ha detto, se l'ha detto. È un ottimo giocatore, un ottimo ragazzo, non sono neanche certo che abbia detto quelle cose lì. Ho parlato con lui, domani ci sarà". 

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