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  • Diritti tv: la Premier domina in Europa, la Serie A balla sul podio. E attenzione alla rivelazione Turchia
Diritti tv: la Premier domina in Europa, la Serie A balla sul podio. E attenzione alla rivelazione Turchia

Diritti tv: la Premier domina in Europa, la Serie A balla sul podio. E attenzione alla rivelazione Turchia

  • Marcel Vulpis
    Marcel Vulpis
Una recente indagine sul valore del mercato europeo dei diritti audiovisivi conferma la leadership assoluta della English Premier League (EPL) in Europa. Secondo lo Sports Business Institute di Barcellona, la massima serie britannica ha superato, nell’anno finanziario 2021, il tetto dei 3,26 miliardi di euro (al 1° posto assoluto nell’analisi delle 17 top european football leagues).

LaLiga spagnola è in 2ª posizione a 1,55 miliardi (meno della metà del valore del campionato UK), seguita, sul gradino più basso del podio, dalla Serie A italiana (1,38 miliardi). La Bundesliga tedesca, 4ª in classifica, è subito dietro a 1,27 miliardi di euro. Fortemente distanziata è la Ligue1 francese (5ª), nonostante la presenza del brand Paris Saint-Germain (la “torta” dei diritti vale nel complesso non più di 547 milioni). Al 6° posto troviamo, a sorpresa, la “Spor Toto Süper Lig” turca (251 milioni), già da alcuni anni in forte crescita. 

Settimo il Portogallo (198 milioni), mentre il Belgio (8°/90 milioni) è il primo campionato di calcio europeo al di sotto dei 100 milioni di euro (in termini di valori assoluti). L’Eredivisie olandese è 9ª in area 77 milioni, mentre la Polonia chiude la “top 10” continentale a 47 milioni di euro. Seguono la Danimarca (11ª/41 mln) la Svezia (12ª/34 mln), l’Austria (13ª/28 mln), la Scozia (14ª/27 mln), la Norvegia (15ª/26 mln) e la Grecia (16ª/24 mln). La Svizzera (con la sua “Super League”) è il fanalino di coda: 17ª ad appena 23 mln di euro.

La classifica per valore medio

Il peso dei diritti audiovisivi, nel calcio moderno, è sempre più preponderante. Da diversi anni, infatti, sono la punta nella piramide dei ricavi. Soprattutto in Italia sono il “salvagente” dell’intero sistema calcistico (insieme al players trading e ai ricavi commerciali). Se si analizza la media per club (in termini di valore economico) la Premiership si conferma, ancora una volta, prima (con 163,5 milioni di euro) rispetto a qualsiasi altro campionato di calcio europeo. 

LaLiga si conferma 2ª (78 milioni), mentre al 3° posto troviamo la Bundesliga (70,6 milioni). Appena dietro la Serie A tricolore (4ª/69,3 milioni), mentre la Ligue1 transalpina si ferma al 5° con una “media valore” pari a 27 milioni di euro. Seguono la Turchia (6ª/12,5 milioni), il Portogallo (7°/11 milioni), il Belgio (8°/5 milioni), l’Olanda (9ª/4,3 milioni) e la Danimarca (10ª/3,4 milioni). All’ultimo posto (il 17°) il massimo campionato norvegese (appena 1,7 milioni di euro per club). L’Elite Serien, dal 1937, assegna il titolo di campione di Norvegia: il Rosenborg è il club più titolato con 26 scudetti, mentre il Molde FK è il campione in carica. 

Anche in questa speciale classifica la Turchia si conferma nel ruolo di campionato emergente. Il format più importante (la Süper Lig), al 6° posto assoluto, prevede 19 squadre professionistiche, con marchi storici del calibro di Galatasaray (leader della classifica provvisoria 2022/23), Besiktas, Fenerbahçe e Trabzonspor.

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