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  • Diritto in gol: cos'è e come si calcola il premio di preparazione

    Diritto in gol: cos'è e come si calcola il premio di preparazione

    Calciomercato.com ha posto all'Avv. Jean-Christophe Cataliotti, Agente FIFA e titolare dei corsi di Reggio Emilia per aspiranti osservatori e intermediari (per info si rimanda al sito www.footballworkshop.it), alcune domande sulle norme regolanti i c.d. premi di preparazione da devolvere alle società che hanno cresciuto in Italia giovani calciatori.

    Cataliotti che cos'è il premio di preparazione?
    In base a quanto dispone l'art. 96 N.O.I.F. : “Le società che richiedono per la prima volta il tesseramento come “giovane di serie”, “giovane dilettante”, o “non professionista” di calciatori che nella precedente stagione sportiva siano stati tesserati come“giovani”, con vincolo annuale, sono tenute a versare alla, o alle società perle quali il calciatore è stato precedentemente tesserato un premio di preparazione…”.

    Come si calcola?
    Il “premio di preparazione”, salvo diverse disposizioni del Consiglio Federale, è calcolato sulla base di un parametro, raddoppiato in caso di tesseramento per società delle Leghe Professionistiche, aggiornato al termine di ogni stagione sportiva in base agli indici ISTAT per il costo della vita; a decorrere dal 1° luglio 2014 il parametro ammonta a € 543,00.

    In che cosa consiste, invece, il premio di addestramento e formazione tecnica?
    Art. 99 N.O.I.F. : “A seguito della stipula da parte del calciatore “non  professionista” del primo contratto da “professionista”, la società che ne acquisisce il diritto alle prestazioni è tenuta a corrispondere alla società, per la quale era tesserato il calciatore, un premio di preparazione e 
    formazione tecnica determinato secondo l’allegata tabella…”.

    E a quanto ammonta l'importo del premio?
    E' da calcolare in base a tabelle federali. Da evidenziare che L’importo relativo al premio non può superare quello previsto nelle tabelle, ma può essere inferiore solo con accordo scritto tra le due società, il quale accordo deve essere inviato per conoscenza all’Ufficio del Lavoro della FIGC entro 90 giorni dalla sottoscrizione. Il pagamento del premio avviene tramite la Lega cui è associata la società obbligata. Tale premio è certificato dall’Ufficio del Lavoro della FIGC su richiesta della Società dilettantistica, associata quindi alla L.N.D., titolare del precedente tesseramento.

    Il premio alla carriera, infine, quando è dovuto?
    Nei casi contemplati dall'Art. 99 bis delle NOIF: ”Alle società della L.N.D. e/o di puro Settore Giovanile è riconosciuto un compenso forfettario pari a Euro 18.000,00 per ogni anno di formazione impartita a un calciatore da esse precedentemente tesserato come “giovane” o “giovane di serie” nei seguenti casi: Quando un calciatore disputa, partecipandovi effettivamente, la sua prima gara  nel Campionato di Serie A; Quando un calciatore disputa, partecipandovi effettivamente con lo status da professionista, la sua prima gara ufficiale nella Nazionale A o nella Under 21...”

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