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  • Dodò: 'Alla Samp ho trovato continuità, a Genova sto benissimo'

    Dodò: 'Alla Samp ho trovato continuità, a Genova sto benissimo'

    • Lorenzo Montaldo
    Dopo un lungo corteggiamento, durato per tutto il calciomercato invernale, Dodò ha sciolto le riserve e accettato la Sampdoria. Il trasferimento a Genova, forse, potrebbe rivelarsi una delle decisioni più azzeccate della sua carriera.

    Sin dalle prime battute Dodò si è imposto come un titolare nello scacchiere di Montella, che lo ha messo dentro a poche ore dal suo arrivo in Liguria e non lo ha tolto più. Proprio l'esterno brasiliano quest'oggi si è raccontato ai microfoni di Samp Tv: "Gioco da sempre, avevo un cugino più due anni più grande di me e andavo sempre a vederlo sin da quando ero molto piccolo, è stato lì che ho deciso di giocare. Ho iniziato a quattro anni, mi sono appassionato e non ho più smesso. Prima pensavo di fare anche il medico -rivela il brasiliano- però quando sono cresciuto ho capito cosa faceva il medico, mi sono spaventato visto che ho paura del sangue e non ho più voluto farlo. Ad un certo punto poi volevo fare anche il biologo marino, perchè mi piaceva tanto il mare e volevo scoprire cosa c'era sotto l'acqua. Alla fine però non ho avuto scelta, perchè il calcio è sempre stato presente nella mia vita, non è stata una decisione forzata bensì molto naturale". 

    La sua carriera, sino ad oggi, è stata costellata dai problemi fisici: "Gli infortuni hanno influito un po' troppo nella mia carriera, anche più di quanto mi aspettassi. Dopo il primo intervento chirurgico mi sentivo bene, non ho avuto problemi neppure durante il recupero, poi nel corso degli anni ho avuto ancora qualche problemino al ginocchio che durante la stagione all'Inter mi ha sempre bloccato. Ho avuto tante difficoltà a fare partite di fila. Invece, dopo il secondo intervento a Milano, il ginocchio ha risposto sempre benissimo -gioisce Dodò- E anche da quando sono arrivato alla Samp, sono riuscito a giocare sempre a parte una partita che ho saltato per febbre, sono contento. Questa opportunità è importantissima per me, perchè posso fare tante gare e recuperarmi fisicamente, che in questo momento della mia carriera è fondamentale". 

    Rapporto importante anche con il mister, che lo ha richiesto espressamente a gennaio: "Mi trovo molto bene con Montella,  mi ha voluto lui, il suo gioco lo conoscevo perchè ormai sono in Italia da quasi 4 anni e l'ho affrontato diverse volte, era un gioco che mi piaceva e l'adattamento è stato facile perchè il suo calcio mi diverte e esalta le mie qualità".

    "La Samp è conosciuta anche in Brasile perchè Cerezo è uno dei più grandi giocatori brasiliani di sempre e ha giocato qui" ammette Dodò. Che a Genova ha trovato una dimensione a misura d'uomo: "A Genova mi trovo bene, non ho ancora fatto in tempo a conoscerla perchè abbiamo avuto parecchi allenamenti e trasferte. Ho girato più a Bogliasco, la città è tranquilla e anche la mia famiglia si trova bene".

    L'ex Inter è un ragazzo dalle passioni semplici: "Dopo allenamento mi piace stare a casa, a guardare le serie tv. Non penso tanto al Brasile, sono abituato a essere in Italia, e poi se pensi tanto al Brasile ti viene la 'saudade', così cerco di concentrarmi sul mio lavoro. I tifosi della Samp mi ricordano un po' quelli brasiliani, specialmente del Corinthians, anche se prendi gol continuano a incitarti ancora più forte, e questo è importante per noi in campo. Li conoscevo già da avversario, è sempre stato difficile giocare qua a Marassi".

    La prossima stracittadina sarà la prima per Dodò: "Il derby di Genova lo guardavo già a Milano e Roma, questa città essendo più 'piccola' rispetto a quelle dove ho giocato i tifosi sono ancora più appassionati. Spero sia una bella partita, ma manca ancora tanto, dobbiamo ancora affrontare diverse squadre. La posizione di classifica? Secondo me non la meritiamo, dobbiamo affrontare questo momento con la giusta concentrazione, e credo che il mister abbia già qualcosa in mente per la prossima partita, così da farci stare più sereni e concentrati già sulla prossima stagione".

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