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  • Oggi a Genova convegno sull'illecito sportivo, Calciomercato.com presente. L'avv. Cerbara parla a CM.COM

    Oggi a Genova convegno sull'illecito sportivo, Calciomercato.com presente. L'avv. Cerbara parla a CM.COM

    • Gianluca Minchiotti
    Si tiene oggi, venerdì 1 marzo, dalle ore 14,30 alle ore 18 presso il Centro di Cultura, Formazione ed Attività Forensi del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Genova in Via XII ottobre, il convegno "L’ILLECITO SPORTIVO: FATTISPECIE, PROCEDIMENTOSANZIONATORIO E RESPONSABILITA’ DELLE SOCIETA’ DI CALCIO". L'evento, che ha il patrocinio di Calciomercato.com, sarà moderato dal direttore editoriale della nostra testata, Xavier Jacobelli
     
    Ai microfoni di Calciomercato.com parla l'avvocato Anna Cerbara, che nell'ambito del convegno, organizzato dal Genoa Club Giustizia Rossoblu, terrà un intervento su 'La responsabilità delle società di calcio per gli illeciti commessi dai propri tesserati'.  
     
    Avvocato, quali saranno i temi trattati nel convegno?
    "I temi che affronteremo saranno sostanzialmente tre. L'avvocato Laura Vasselli, membro della Corte di giustiza della Figc, parlerà del 'Procedimento disciplinare davanti agli organi di giustizia della FIGC'. Poi sarà la volta del dottor Sebastiano Campisi, giudice sportivo regionale della Figc, che si occuperà delle 'Fattispecie di illecito previste dal codice di giustizia sportiva della FIGC'. Personalmente, infine, parlerò della 'Responsabilità delle società di calcio per gli illeciti commessi dai propri tesserati'".
     
    I temi all'ordine del giorno sono particolarmente interessanti e quanto mai attuali. In particolare, anche alla luce delle ultime decisioni della giustizia sportiva, con riferimento in particolare alla vicenda calcioscommesse, si può dire che il principio della responsabilità oggettiva oggi sia messo in discussione?
    "No, direi che la responsabilità oggettiva non viene messa in discussione. Si può dire però che c'è una graduazione delle pene. In base al codice attuale, non si può fare a meno del principio di responsabilità oggettiva, ma le pene derivanti da quest'ultima possono essere graduate quando il tesserato condannato ha agito procurando un danno al suo stesso club. E' questo  il caso del Napoli e dei punti di penalità che gli sono stati tolti".
     
    Parliamo di riforma della giustizia sportiva: lei cosa si augura?
    "Sarebbe auspicabile che si arrivasse prima o poi al fatto che sia l'accusa a dover dimostrare, al di là di ogni ragionevole dubbio, la colpevolezza di un imputato. E che non sia più l'imputato a dover dimostrare, peraltro zenza molti strumenti processuali, la propria innocenza".
     
    Ricordiamo, in conclusione, che la partecipazione al convegno è gratuita e che darà diritto a tre crediti formativi.

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