Ds Verona: 'Viviani voleva la A, Greco può ancora partire. Tutti i ruoli sono coperti'
"Bianchetti? Vale lo stesso discorso di prima: chi vuole restare a Verona non può che farci contenti, il Verona non ha l’obbligo di vendere e Matteo può essere considerato alla stregua di un acquisto - ha precisato Fusco -. Bianchetti ci ha resi felici e orgogliosi, la Sampdoria l'ha cercato e ha fatto un'offerta importante ma lui ritiene che Verona sia l'ambiente ideale per continuare la sua evoluzione fisica e caratteriale, è un ragazzo ancora giovane e con ampi margini di crescita. Romulo? Ringrazio il ragazzo e il suo agente per la disponibilità dimostrata. Romulo ha detto chiaramente che per lui rimanere qui non era una diminuzione ma un'occasione per ripartire. Per quanto riguarda il discorso contrattuale lo stiamo affrontando, lui ha dato ampia disponibilità a rivederlo e di questo gli va dato merito, evidentemente si è trovato bene con gruppo e allenatore, sa che Verona è ed è stata una piazza importante per lui. La lista dei 18? Ci sono ancora alcuni mercati aperti - come Portogallo, Romania e Slovacchia - e stiamo valutando possibili soluzioni. La scelta è capire se ci possono essere delle possibilità per alcuni giocatori attualmente in lista. Uno di questi può essere Greco, che si è sempre comportato bene e per il quale, anche negli ultimi giorni, sono arrivate diverse proposte, anche da squadre di Serie A. Quelle trattative non si sono concluse e attualmente stiamo valutando insieme a lui e al suo agente se c'è la possibilità di trasferirlo in altri mercati ancora aperti. Ionita? Era in scadenza di contratto, quindi andava ceduto. Gollini? Era desideroso di confrontarsi con nuove realtà ed è arrivata questa opportunità, per lui unica. Viviani è andato in prestito, quindi l'anno prossimo potremo realizzare una plusvalenza, oppure se tornerò lo valorizzeremo ulteriormente. Abbiamo ancora calciatori di prospettiva come Fares, Bessa - quando sarà totalmente nostro - e Bianchetti. Abbiamo anche diversi calciatori in rampa di lancio come Cappelluzzo, Ganz che a fine anno potrebbe diventare nostro. Ma prima di risorse economiche, devono essere risorse tecniche importanti. Una società non lavora per realizzare plusvalenze, quello è un qualcosa in più, un club lavora per vincere le partite e per creare una stabilità economica e finanziaria".