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  • Dzeko-Roma, rapporto finito: i retroscena di un addio burrascoso

    Dzeko-Roma, rapporto finito: i retroscena di un addio burrascoso

    • Francesco Balzani
    C’eravamo tanto amati, ma a fasi alterne. Il rapporto tra Edin Dzeko e la Roma è praticamente finito ma non è la prima volta che il bosniaco è stato a un passo dall’addio. L’accordo trovato (senza consultare il club) con l’Inter venerdì scorso è stata l’ultima goccia. L’ad Fienga ha raggiunto a Siviglia Pinto e Mourinho e tutti hanno convenuto che non si poteva fare altro che accontentare un giocatore che, secondo il club, aveva fatto di tutto per andare via già lo scorso anno: a settembre alla Juve, a gennaio sempre all’Inter. La Roma aveva deciso di puntare su di lui in quest’ultima stagione ma con una promessa: in caso di interesse di un top club Edin avrebbe avuto carta bianca per andarsene. L’alternativa? Prolungare il contratto fino al 2023 a cifre molto simile a quelle che percepisce ore. Praticamente i 6 milioni promessi dall’Inter.La Roma ha deciso di dire no per due motivi: il primo legato all’età e al rendimento recente di Dzeko, il secondo per i problemi che sono nati lo scorso anno. In primis all’inizio del campionato quando l’attaccante non è nemmeno partito per Verona alla prima giornata perché sperava di andare alla Juve. Poi a gennaio quando c’è stato lo scontro epico con Fonseca che ha portato alla trattativa di scambio con Sanchez e alla perdita della fascia da capitano. Tenerlo in rosa da scontento sarebbe di nuovo controproducente. 

    ALTERNATIVE - Di fatto, quindi, Dzeko saluterà la Roma senza abbracci nonostante sia stato il bomber straniero più prolifico della storia giallorossa (meglio di lui nella classifica generale solo Totti e Pruzzo). Lo aspetta l’Inter, che in fondo lo aspetta da tempo, dove sarà chiamato a sostituire un mostro come Lukaku. La Roma, invece, è alla ricerca del sostituto. In questo momento Pinto sta trattando su più fronti, in particolare col Chelsea per Abraham e con la Real Sociedad per Isak. In seconda fila Belotti e Scamacca a meno di un colpo di scena per Icardi che però al momento sembra difficile.

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