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  • Dzeko sprona l’Inter e Zhang approva: esperienza e leadership, ma un gol al mese è troppo poco

    Dzeko sprona l’Inter e Zhang approva: esperienza e leadership, ma un gol al mese è troppo poco

    • Federico Targetti
    Nei momenti di difficoltà più profonda sono i giocatori di maggior carisma a fare la differenza; quando non con i gol, con i gesti che smuovono qualcosa all’interno dei compagni. E’ questo che ha voluto provare a fare Edin Dzeko, il centravanti bosniaco dell’Inter, che nel pomeriggio ha postato su Instagram una foto che ritrae un’esultanza di gruppo dei nerazzurri, corredata dalla seguente didascalia: "La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel rialzarci ogni volta che cadiamo… Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: quello che conta è il coraggio di andare avanti! Forza Inter”.
     
    L’UOMO DEL PRESIDENTE – Andrà avanti con l’Inter, Dzeko, sia verso il finale di stagione sia verso la successiva, dato che il suo contratto con il club di Viale della Liberazione scade la prossima estate. Che sia da protagonista o con a fianco un altro 9 che possa alternarsi a lui se non rilevarne la titolarità, lo scopriremo tra poche settimane. Intanto, però il presidente Zhang ha molto apprezzato l’iniziativa social, lasciando un “Assolutamente!” tra i commenti. Per rimontare il Milan, stavolta sì veramente davanti all’Inter nella corsa allo scudetto più appassionante degli ultimi anni, serviranno i gol oltre al carattere e al carisma.
     
    UNO AL MESE – Col Verona ad aprile, doppietta con la Salernitana a marzo, a Napoli a Febbraio, col Venezia a gennaio. E ancora, andando indietro nel 2021, a Roma contro i giallorossi a dicembre, addirittura a secco nel mese di novembre. Sono sei gol in sei mesi, la media è semplicissima e risulta un gol al mese. Troppo, troppo poco per il numero 9 dell’Inter, che aggiunge due gol a ottobre, quattro a settembre e uno ad agosto al suo totale di 13 stagionali. Un buon inizio, ma adesso a Inzaghi manca la continuità del bomber ex Manchester City, da ritrovare già dalla gara di Udine in programma domenica, contro i friulani in formissima e dalla difesa estremamente muscolare. Becao e Marì sono pronti, e a giudicare dalle parole spese lo è anche Dzeko. La conferma spetta ora al campo.
     

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