Chiamateli factotum, o anche stacanovisti, se vi piace di più. Parliamo di Andrea e Sasà Masiello,Alessandro Parisi, Andrea Raggi, Nico Pulzetti e Abelkader Ghezzal. Sei giocatori in grado di ricoprire più ruoli e consentire al tecnico Ventura di dormire sempre sonni tranquilli.

Partiamo da Andrea Masiello. Il giocatore, che ai tempi della Juve fu definito il "Thuram bianco", nasce come terzino destro e successivamente è diventato un ottimo centrale difensivo, grazie alla sua buona abilità nel gioco aereo, al suo senso di posizione ed alla sua grande capacità di interdizione. Poi Antonio Conte, nell'anno della promozione, lo ha riproposto terzino destro nella seconda parte della stagione, e anche lo scorso anno fino a gennaio (ovvero fino all'infortunio di Ranocchia) ha continuato a rivestire quel ruolo. Quest'anno, per la concomitante partenza di Ranocchia e Bonucci, è tornato a fare il centrale stabilmente. Il tutto, sempre con ottimi risultati, al punto da essere recentemente sponsorizzato per la Nazionale di Prandelli da Ventura stesso e da diversi altri addetti ai lavori.

Ancora più eclettico, forse, è il nuovo arrivato Andrea Raggi. L'ex bolognese è un vero e proprio jolly difensivo, che all'occorrenza può essere impiegato come terzino destro, come centrale e finanche come terzino sinistro. Proprio in quel ruolo lo scorso anno, alla seconda di campionato, disputò a Bari una delle sue migliori partite della stagione, annullando un cliente difficile come Edgar Alvarez (uno dei pochi ad imbavagliare l'honduregno la scorsa stagione). Per lui quindi, nonostante la panchina contro la Juve nella prima di campionato, lo spazio durante la stagione per dimostrare il valore non mancherà di certo.

A proposito di fascia sinistra, il ruolo di terzino titolare è attualmente saldamente sulle spalle di Salvatore Masiello. Il napoletano è un esterno alto che Ventura ha plasmato in esterno basso dalla scorsa stagione e che, partita dopo partita, sta pian piano diventando padrone del ruolo. Cosa che comunque non esclude, all'occorrenza, un suo impiego come quarto di centrocampo.

Chi di quel ruolo era titolare ed ora è stato relegato in panchina è Alessandro Parisi. L'esperto difensore siciliano non ha più forse lo smalto dei giorni migliori, ma quando è stato chiamato in causa non ha mai deluso. E' comunque sempre in possesso di un ottimo calcio, sia verso la porta avversaria, sia nel cuore dell'area di rigore, dove è in grado di mettere palloni molto tagliati ed insidiosi. Da questa estate, in più, Ventura lo ha largamente provato come centrale difensivo e con discreti risultati. Con il mancato arrivo di Rinaudo, il tecnico ligure sicuramente insisterà nell'esperimento, che all'occorrenza (in caso di estrema emergenza) potrebbe tornare utile.

Tra gli stacanovisti c'è anche Nico Pulzetti. Il centrale di centrocampo ha già dato la sua disponibilità per l'impiego sulla fascia, dove (a destra o a sinistra) darebbe un'interpretazione tutta sua al ruolo, ripercorrendo un po' le gesta del Riccardo Allegretti dello scorso anno, che non ha demeritato quando impiegato sulla sinistra del centrocampo barese. Nico ha qualità tecniche importanti e potrebbe, all'occorrenza, garantire a Ventura una interessante alternativa di gioco, del tutto diversa a quella dell'impiego di una classica ala, ma pur sempre redditizia.

E poi c'è il "fenomeno", come definito da Barreto, ovvero Abelkader Mohamed Ghezzal. L'attaccante algerino possiede una tecnica di base e una forza fisica che gli permette di interpretare benissimo sia il ruolo di punta, sia quello di trequartista, sia quello in cui è stato impiegato in  questo primo scorcio di stagione, ovvero l'esterno sinistro d'attacco. Non a caso, quando l'affare-Giovinco saltò definitivamente, Ventura disse "Sarà Ghezzal il nostro Giovinco".

Ventura ha voluto in questa stagione una rosa ridotta: è stato accontentato fin troppo, visto che l'ultimo difensore non è più arrivato. Tuttavia il tecnico genovese non si strappa i pochi capelli rimasti. Con tanti factotum a disposizione, la soluzione alternativa sarà sempre pronta.