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  •  E se il Napoli vincesse il campionato?

    E se il Napoli vincesse il campionato?

    Ma è proprio da folli sperare che il Napoli vinca il campionato? Ecco! Ho trovato la forza di dirlo! Me lo sto chiedendo da giorni. Tra me e me, però. Mi vergognavo di esternare un simile pensiero in pubblico. Temevo di far la figura del classico tifoso microcefalo. Di quelli per i quali l’arbitro è sempre venduto. Poi mi sono ricordato di una notizia apparsa  su “Le  Scienze” un po’ di tempo fa. Che già commentai su Il Mattino. E che conferisce dignità scientifica alla mia speranza irrazionale. La notizia è  contenuta in un articolo di G. K. Skinner e G. H.Freeman, ricercatori dell’Università del Maryland, pubblicato su Journal of applied statistics con il titolo “Soccer matches as experiments: how often does the ‘best’ team win?

    Gli autori, attraverso l’uso di metodi statistici, concludono che in un torneo la probabilità che non vinca la squadra più forte è del 78%. Sottolineo che non si evince da ciò che il Napoli ha il 78% di probabilità di vincere il campionato. Ovviamente non entro nei dettagli tecnici del lavoro scientifico. Ricordo soltanto, per curiosità, che uno dei punti dell’apparente irrazionalità del fenomeno risiede nel fatto che per i risultati di calcio non vale la “ proprietà transitiva”. Cioè se la Roma  batte l’Inter e l’Inter batte il Chievo  non è detto che la Roma batta il Chievo. A parere dei due studiosi si potrebbe rimediare con qualche accorgimento. Per esempio non fischiando la fine di una partita se una delle due squadre non ha un vantaggio di due o tre goal. Ma questa è teoria.
    A questo punto il matematico lascia il campo all’appassionato. Negli anni del dopo mondiale, in passato, talvolta si sono avute sorprese. E perché non si potrebbe avere quest’anno una bella sorpresa? Certo se a gennaio il Napoli fosse ancora lassù e De Laurentiis si decidesse a provarci…
    A proposito se De Laurentiis si decidesse a provarci cosa consigliargli?
    E’ facile rispondere un attaccante, un centrocampista e un difensore. Ma con quali priorità? Per esempio se ci fossero le risorse per prendere solo due giocatori io non avrei dubbi: un difensore centrale innanzitutto. Poi un centrocampista. Ma non alla Ciccio Romano come ho sentito dire. Bensì un incontrista capace di ripartire. Per il semplice fatto che Mazzarri gioca senza il classico uomo di centrocampo, ma con due mediani-cursori. Ci piaccia o non ci piaccia. Così sta facendo bene e così continuerebbe. Il suo problema è come fare se e quando Gargano o Pazienza si dovessero fermare. Ma questo è solo un sogno. Lo so.
    Ma perché, sognare è male? No. E’ male invece non afferrare la fortuna se ti passa a fianco.


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