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  • Ecco Candreva:| 'Volevo solo il Parma'

    Ecco Candreva:| 'Volevo solo il Parma'

    • L.T.

    Antonio Candreva, ultimo tassello della campagna acquisti crociata, ha fatto il suo primo ingresso nella sala stampa del Tardini, dove ad attenderlo, oltre ai giornalisti, c'erano anche alcuni tifosi. Il centrocampista rivela subito: "Quando è uscita la trattativa con il Parma, non ho voluto saperne delle altre. Mancava poco alla chiusura del mercato, quindi ho dato subito una risposta affermativa. Questa è una grandissima squadra". L'ad Leonardi presenta così il neo acquisto: "E' un ragazzo a cui sono molto legato a livello umano. Conosco quelli che sono i suoi valori e sono contento d'averlo portato qui. Le sue qualità umane vanno a coincidere con quelle della città". Ai giudizi positivi di Leonardi, Candreva risponde con un augurio: "Spero che le belle parole che ha espresso il direttore nei miei confronti si avverino effettivamente sul campo e fuori". Infine sui suoi sogni azzurri: "Tutto passerà dalle prestazioni sul campo. Darò tutto me stesso qui a Parma per poi giocarmi la carta della nazionale".

    Intervento dell'ad Pietro Leonardi

    "Buongiorno a tutti. Finalmente il mercato è finito e siamo contenti, è inutile nasconderlo. Personalmente sono molto orgoglioso di come è finita la nostra campagna acquisti. Con Antonio Candreva finisce quel percorso iniziato tre mesi fa. Mi era stato chiesto di mettere una ciliegina sulla torta e di ciliegine ne abbiamo messe fin troppe. Adesso dipende solo dai giocatori, che non dovranno far mancare l'umiltà e la voglia di sacrificarsi. Se saranno bravi in questo, con le qualità che hanno, credo che ci potremo togliere delle belle soddisfazioni. Io comunque non sono il protagonista e adesso lascio la parola ad Antonio, che è un ragazzo a cui sono molto legato a livello umano. Conosco quelli che sono i suoi valori e sono contento d'averlo portato qui. Le sue qualità umane vanno a coincidere con quelle della città".

    Intervento di Antonio Candreva

    "Buongiorno. Sono molto contento di essere arrivato in questa città e in questa squadra così importante, con una storia alla spalle molto prestigiosa. Ringrazio il presidente Ghirardi, il direttore Leonardi e mister Marino. Spero che le belle parole che ha espresso il direttore nei miei confronti si avverino effettivamente sul campo e fuori".

    Domande dei giornalisti ad Antonio Candreva

    Il Parma sta puntando molto sui giovani, si sente conivolto in questo progetto?
    "Sì, quando è uscita la trattativa con il Parma, non ho voluto saperne delle altre. Mancava poco alla chiusura del mercato quindi ho dato subito una risposta affermativa. Questa è una grandissima squadra, lo ha dimostrato nella prima di campionato vincendo con il Brescia. Ci sono dei grandi giocatori ed un grande mister, per questo mi auguro di mettermi al più presto nelle condizioni giuste e non vedo l'ora di iniziare la mia avventura con il Parma".

    Lei ha già avuto modo di conoscere mister Marino ai tempi dell'Udinese, è stata importante la sua presenza nella scelta del Parma?

    "Sì. Marino, come anche il resto della società, è stato importante in questa scelta. A Udine sono stato bene e sono cresciuto molto dal punto di vista umano pur giocando poco. Contrariamente a certe voci venute fuori, io non ho mai avuto nessun diverbio con il mister, ma anzi in quel periodo sono molto migliorato".

    Il fatto che Giovinco abbia scelto Parma ha influito nella sua scelta?
    "Giovinco è un amico, lo conosco da parecchio perché abbiamo fatto le nazionali giovanili insieme. Nel momento in cui ha saputo che sarebbe venuto a Parma, mi ha telefonato per dirmi che era una grande società dove si poteva lavorare molto bene".

    Nella prima di campionato il Parma ha giocato con concretezza e spettacolo. Crede che sia questa la giusta linea per una società di provincia come il Parma, salvarsi e divertirsi?

    "Questo è un mix molto bello, come detto dalla società nei giorni scorsi noi dobbiamo pensare alla salvezza ed una volta raggiunta quella  puntare a toglierci delle soddisfazioni".

    Dal punto di vista tattico, in questo Parma, dove si collaca?
    "Devo ancora fare il mio primo allenamento con la squadra, ma indipendentemente da dove sarò impiegato cercherò di fare del mio meglio. Cercherò di sfruttare al massimo le occasioni che mi verranno concesse per conquistare la fiducia del mister e dei compagni. Il mio ruolo è centrocampista, poi deciderà al mister dove inserirmi".

    Oltre a cercare di portare il Parma più in alto possibile, punta anche a riconquistare la maglia azzurra?

    "Tutto passerà dalle prestazioni sul campo. Darò tutto me stesso qui a Parma per poi giocarmi la carta della nazionale".


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