Calciomercato.com

  • Chi è Damari, il bomber israeliano che in Europa segna più di tutti

    Chi è Damari, il bomber israeliano che in Europa segna più di tutti

    • ADG
    Omer Damari è l'uomo del momento: in Israele, nazione natia di questo attaccante classe '89, ma anche nel resto d'Europa, della quale in questo momento è l'attaccante più prolifico, assieme all'inglese Danny Welbeck. I due sono infatti capocannonieri delle qualificazioni ad Euro 2016, con cinque reti. A differenza dell'inglese però, che ha disputato tutti e 4 gli incontri di qualificazione, il bomber di Rishon LeZion è sceso in campo solo 3 volte: una rete contro Cipro a Nicosia, tre contro Andorra ad Andorra La Vella e finalmente ieri la prima marcatura in casa, nell'importantissima sfida contro la Bosnia. Israele primo a punteggio pieno, 9 punti in tre partite, e tutti contenti.

    STAGIONE MAGICA - Nazionale o club, la solfa non cambia: nove gol in tredici partite con la maglia dell'Austria Vienna sui 19 segnati dal club, davanti solo l'imprendibile Jonathan Soriano dei Red Bull Salisburgo, già a 16. Un periodo d'oro quindi, nel quale la punta israeliana trasforma in gol tutto quello che tocca. Cresciuto nel Maccabi Petah Tiqwa, la sua carriera non sembrava potesse rivelarsi granchè: solo 29 gol in 118 partite, non proprio l'ideale per un attaccante di peso il cui compito fondamentale è buttarla dentro. Poi il trasferimento all'Hapoel Tel Aviv, e l'inizio del sogno: tre stagioni, 101 presenze e 56 reti, con un'ottima media di più di un gol ogni due partite. In Austria non si fanno sfuggire questo attaccante che sa segnare in tutti i modi: a Vienna Damari diventa presto un idolo, grazie alle reti ma anche al comportamento, mai fuori posto. Inoltre diviene un simbolo per tutti gli immigrati israeliani, dato che tiene molto alle sue radici.

    VECCHIA CONOSCENZA - Ha speso parole di elogio per Damari anche un ex conoscenza del campionato italiano, l'ex Palermo Eran Zahavi, compagno di Nazionale della punta ma anche suo amico dalla nascita: i due sono infatti nati nellla stessa città, a due anni di distanza (Zahavi è del 1987), e per un anno hanno anche giocato insieme nell'Hapoel. Il trequartista portato in Italia da Zamparini è ora tornato a giocare in patria, nel Maccabi, ma in nazionale è il vero leader: anche ieri è stato protagonista con un assist, proprio per Damari, e una rete, che hanno portato Israele in vetta.

    CHI CERCA PUNTE? - In Italia un giocatore del genere potrebbe fare comodo a molti, sia per lo stipendio da risparmio (attualmente percepisce 500mila euro), sia per il prezzo del cartellino (attorno ai 2 milioni di euro): il contratto di Damari scade nel 2018, ma se continua a segnare con questa frequenza, nelle prossime sessioni di mercato è probabile che qualche big possa decidere di portarlo via da Vienna. Perchè l'israeliano giramondo del gol vuole scrivere un'altra importante pagina della sua carriera: quale miglior inchiostro se non le reti?

    Altre Notizie