Non più tardi di due giorni fa abbiamo saputo che in Italia qualcosa si sta finalmente muovendo per quanto riguarda gli stadi. Maurizio Beretta infatti, in un'intervista al Corriere della Sera ha detto che si è finalmente imboccata la strada giusta. E cosi, mentre da noi siamo ancora fermi ai buoni propositi, tra meno di una settimana un nuovo grande stadio sarà inaugurato in Francia, precisamente in quel di Lione, dove il 9 Gennaio prossimo sarà disputata la prima partita nello Stade de Lumieres tra i locali padroni di casa dell'Olympique Lione e il Troyes. L'impianto avrà una capienza di circa 60.000 spettatori e si svilupperà su tre livelli, tranne che per le 'curve' dietro le porte, dove si è deciso di optare per delle gradinate uniche molto in pendenza, sullo stile del Westfallenstadion. L'impianto sarà dotato di 6000 posti vip all'interno di 150 box; per i disabili invece ci saranno a disposizione 350 posti. Tutti gli spettatori potranno godere della connessione wifi. Il tetto dello stadio sarà dotato di un impianto fotovoltaico e di un sistema di raccolta dell'acqua piovana che servirà ad irrigare il prato e i servizi igienici della struttura, abbattendo cosi i costi legati all'utilizzo di acqua ed energia elettrica. Nello Stade des Lumieres verranno disputate 6 partite del prossimo campionato europeo: (Belgio-Italia 13 Giugno, gruppo E), (Ucraina – Irlanda del Nord, 16 Giugno, gruppo C), (Romania-Albania 19 Giugno, gruppo A), (Ungheria-Portogallo 22 Giugno, gruppo F) e anche un ottavo di finale e una semifinale. Nelle intenzioni dell'amministrazione locale di Lione ( Il consiglio generale del Rodano), lo stadio dovrà diventare un grande polo di attrazione, e infatti oltre alle manifestazioni sportive ospiterà concerti e altri tipi di iniziative. A tal proposito da segnalare che l'impianto è già stato scelto come tappa per un concerto di Rihanna per il suo Tour estivo. I costi di realizzazione si aggirano intorno ai 600 milioni di euro, per la quasi totalità soldi privati ma in parte anche pubblici, però la proprietà sarà di totale esclusiva dell'Olympique di Lione, che potrà cosi beneficiare direttamente dei ricavi dell'impianto e di tutte le strutture connesse ad esso, tra le quali due Hotel. E in Italia? Per adesso dobbiamo accontentarci di belle parole e progetti, alcuni dei quali si sono rivelati delle vere e proprie illusioni e altri rischiano di diventare tali visto che nel frattempo, tra burocrazia farraginosa e commissariamenti eccellenti già si stanno perdendo nelle nebbie della politica italiana.