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  • Ecco le qualifiche per allenare in Italia

    Ecco le qualifiche per allenare in Italia

    Calciomercato.com ha posto all'Avv. Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, esperto di diritto calcistico e titolare dei corsi di Reggio Emilia per aspiranti osservatori e agenti dei calciatori (info su www.footballworkshop.it) alcune domande sulla qualificazione, l'inquadramento e la disciplina degli Allenatori in Italia.

    Cataliotti in Italia ci sono tanti appassionati che vorrebbero entrare nel mondo del calcio in tutti i modi o come agenti FIFA o come osservatori, o ancora come direttori sportivi o allenatori. Forse quest'ultima attività è ancora quella più ambita non solo dagli ex calciatori che non vogliono abbandonare i campi di calcio. E' proprio così?

    "Certamente il mondo del pallone interessa tante persone che intravedono nel calcio un'interessante opportunità di lavoro. Non dimenticherei neppure tutti coloro che aspirano a diventare giornalisti sportivi! Quanto alla figura dell'allenatore, è indubbio che ancora tale professione susciti nei più una forte attrattiva, non solo per i lauti guadagni ormai paragonabili a quelli dei calciatori, ma anche per il fascino che ancora porta con sè la figura del mister".

    Ma quali sono i "patentini" che occorre possedere per poter allenare? 

    "Occorre premettere che il Settore Tecnico provvede annualmente alla formazione, alla tenuta e dall'aggiornamento dell'Albo e dei Ruoli degli Allenatori e che il conseguimento dell'abilitazione da parte del Settore Tecnico è condizione per l'iscrizione all'Albo dei Tecnici per Allenatori e Preparatori atletici.Gerarchicamente, al primo posto vanno collocati gli Allenatori Professionisti di 1a categoria-UEFA PRO i quali sono abilitati alla conduzione tecnica di squadre di ogni tipo e categoria. Vi sono, poi, gli Allenatori Professionisti di 2a categoria-UEFA i quali sono abilitati alla conduzione tecnica di squadre di società della Lega PRO, della Lega Nazionale Dilettanti e delle squadre giovanili di ogni ordine e grado. Le suddette abilitazioni si conseguono dopo la partecipazione, con esito positivo, ai Corsi Centrali organizzati presso il Centro Tecnico Federale. I requisiti per l’ammissione, i criteri di valutazione delle domande, la durata del corso, le quote di iscrizione e di partecipazione ed il numero massimo dei candidati da ammettere sono stabiliti dal Consiglio Direttivo e pubblicati in un bando di concorso predisposto dal Presidente del Settore. Gli Allenatori di Base-UEFA B sono, invece, abilitati alla conduzione tecnica di squadre di società appartenenti alla Lega Nazionale Dilettanti e di squadre giovanili di società appartenenti alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, alla Lega Nazionale Professionisti Serie B, alla Lega PRO, alla Lega Nazionale Dilettanti ed al Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica e ad operare nei centri di Avviamento allo Sport e nelle Scuole di Calcio.  L’abilitazione ad Allenatori di Base-UEFA B si consegue frequentando, con esito positivo, Corsi centrali, regionali o provinciali, organizzati dal Settore Tecnico che ne stabilisce i programmi e l’attuazione, normalmente affidata alle strutture periferiche della Lega Nazionale Dilettanti o all’Associazione Italiana Allenatori di Calcio.
    Nel novero dei "mister" ci sono anche gli allenatori dilettanti di 3a categoria, gli istruttori di giovani calciatori, gli allenatori di Giovani-UEFA Grassroots C Licence e gli allenatori dilettanti. Vi sono, infine, gli allenatori dei portieri e quelli di calcio a cinque.

    E se un giovane volesse fare il preparatore atletico nel calcio?
    "Dovrebbe ottenere l'abilitazione a Preparatore Atletico la quale si consegue dopo la partecipazione con esito positivo ad un Corso Centrale organizzato dal Settore Tecnico presso il Centro Tecnico di Coverciano". 

    Tutti gli aspiranti preparatori atletici possono essere ammessi ai corsi di Coverciano?

    "No, in quanto possono essere ammessi al corso solo i soggetti in possesso del Diploma rilasciato dagli I.S.E.F., o del Diploma di Laurea in Scienze Motorie, o della Laurea Specialistica in Scienze e Tecniche dello Sport o della Laurea in Medicina con specializzazione in Medicina dello Sport. Sono altresì abilitati alla preparazione fisico-atletica dei giovani calciatori di ogni categoria coloro che abbiano partecipato con esito positivo ad un corso Master di specializzazione presso le Facoltà di Scienze Motorie individuate da specifica convenzione stipulata con il Settore Tecnico". 


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