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  • Ecco lo Shakhtar Donetsk: la Roma e De Rossi vogliono la rivincita

    Ecco lo Shakhtar Donetsk: la Roma e De Rossi vogliono la rivincita

    • Francesco Balzani
    C’è ancora lo Shakhtar di Paulo Fonseca sul cammino delle italiane in Champions. Dopo aver eliminato il Napoli, infatti, Taison e compagni proveranno a fermare la corsa della Roma. Sarà la 21° volta degli ucraini contro un’italiana, la terza in questa stagione. Lo Shakhtar domina anche il campionato ucraino con 42 punti, tre più della Dinamo Kiev che però ha una gara in meno. Dopo l’addio di Lucescu e la fine dell’era d’oro rappresentata da Luiz Adriano e Willian, ecco un secondo filone altrettanto interessante formato da altri tre brasiliani: Bernard, Taison e Marlos. Ma gli ucraini sono forti anche in difesa grazie alla presenza di Yaroslav Rakitsky e del portiere Pyatov. Va detto che grazie alla lunga pausa invernale il club arancionero potrebbe presentarsi a febbraio con una condizione non al top. 

    PRECEDENTI - Sorteggio fortunato, ma con riserva. Lo Shakhtar Donetsk è infatti una delle bestie nere della Roma in Champions League. Nei 4 precedenti andati in scena finora i giallorossi hanno vinto (4-0) solo il 12 settembre 2006 nel girone eliminatorio. Poi tre sconfitte: al ritorno in Ucraina per 1-0 ma soprattutto nelle doppia sfida degli ottavi del 2010/2011. Era la Roma di Ranieri che pagò quell’eliminazione con l’esonero. All’andata i giallorossi persero clamorosamente 2-3 all’Olimpico, poi il 3-0 incassato al ritorno. Anche De Rossi ricorda amaramente quella trasferta visto che rimediò una squalifica di 4 giornate per una gomitata a Srna. Daniele è l'unico superstite di quella Roma che proverà finalmente a buttare fuori lo Shakthar. Il terzino croato, invece, è ancora sotto processo per doping, ma potrebbe giocare la sfida di metà febbraio. Napoli e Roma a parte, gli altri precedenti con le italiane invece sono buoni: 11 sconfitte, 1 vittoria e 2 pareggi.

    MERCATO - Shakthar e Roma si sono solo sfiorate invece sul mercato. Nel  2015 proprio Luiz Adriano è stato a un passo dal vestire la maglia giallorossa. Il brusco no dei dirigenti ucraini sul filo di lana costrinsero Sabatini a ripiegare su Doumbia. Lo stesso Srna è spesso entrato nel mirino della Roma e anche Bernard fu visionato tre anni anni fa da Rudi Garcia. Un nome, quello di Bernard, che piace pure a Di Francesco ma sul quale è ormai folta la concorrenza. 

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