Effetto coronavirus sulla Juve: potenziali 12,3 milioni in meno dallo Stadium
CONTI IN TASCA - Aspettando la riprogrammazione della Coppa Italia, da qui al 3 aprile la Juve dovrà disputare a porte chiuse in casa tre partite, comprese quelle di cartello contro Inter e Lione prima di quella con il Lecce. E del potenziale mancato incasso di tutte le squadre italiane (28,635 milioni, dati elaborati da calcioefinanza.it), ben il 43% sarebbe proprio della Juve con un potenziale mancato incasso di 12,302 milioni di euro: aspettando ovviamente di capire eventuali modalità e termini di rimborso per la quota abbonati, ancora da definire e in valutazione nella sede bianconera.
E IN BORSA... - Una botta fortissima, imprevista e imprevedibile, per le casse della Juve. Che a sua volta sta anche condizionando il titolo in borsa, nelle ultime due settimane ormai in caduta libera. Anche oggi ha registrato un segno meno (-4,16%), chiudendo la settimana a quota 0,8118 euro, confermando un mese nero (-29,01%) in un anno totalmente negativo (-38.7% negli ultimi sei mesi, -28.86% negli ultimi dodici mesi). L'effetto Ronaldo insomma è completamente svanito in Piazza Affari, il titolo è uscito anche dall'indice Ftse-Mib (il paniere dei 40 titoli più solidi), pagando al contrario l'effetto coronavirus proprio nelle due settimane successive alla chiusura del bilancio legato al primo semestre (perdita da 50,3 milioni, prima che avesse effetto l'aumento di capitale).