L'unico attaccante intoccabile della rosa del Milan è Mario Balotelli, nonostante tutto (squalifiche, infortuni, gol che manca dal 22 settembre, Milan-Napoli 1-2). Gli altri, in vista del prossimo mercato di gennaio, rischiano quasi tutti. Quello più sicuro di restare a Milanello è Alessandro Matri, a dispetto della non invidiabile media di un gol in dieci partite stagionali. Ma l'investimento fatto per lui dal club del Portello solo tre mesi fa (12 milioni di euro) rende di fatto quasi impossibile una sua cesisone a gennaio. Uno fra gli altri quattro attacanti della rosa, invece, quasi sicuramente a gennaio partirà. 

EL SHAARAWY (4 presenze e 1 gol in questa stagione). Un anno fa era il fenomeno del momento e sembrava destinato a fare la storia, nel Milan e in Nazionale. Ora è completamente sparito dai radar. In estate ha detto no a una super offerta dell'Anzhi, che difficilmente si ripresenterà nella prossima sessione di mercato. Un prestito (magari al Genoa) potrebbe consentirgli di riprendere a giocare con continuità, per ritrovare forma ed entusiasmo. 

ROBINHO (16 presenze e 3 gol). E' tornato a giocare nel Brasile, segnando una rete decisiva nell'amichevole con il Cile. E ora ha un chiodo fisso: vestire la maglia della sua nazionale nel Mondiale di casa. "Adesso devo avere cura di me stesso e prepararmi, fare bene al Milan. Se il c.t. avesse bisogno, sarò certamente disponibile per la Coppa del Mondo", ha spiegato a Globo TV. Già, ma il Milan gli darà quello spazio e quei minuti in campo che possano garantirgli di potersi meritare la convocazione da parte di Felipe Scolari? In quest'ottica, l'idea del tanto agognato (e più volte sfumato) ritorno in Brasile potrebbe tornare d'attualità a gennaio.

NIANG (8 presenze e 0 gol). Niente da fare, lui è il gol continuano anche in questa stagione ad appartenere a due mondi diversi. E' lui il candidato principale a lasciare i rossoneri a gennaio: Genoa, Torino, Premier League, ritorno in Ligue 1. Le opzioni per una cessione in prestito, a gennaio, non mancano. 

PAZZINI (infortunato, ancora nessuna partita in questa stagione). Dipenderà da lui: se dopo un brutto infortunio e un lungo recupero, volesse andare per qualche mese in una squadra che gli possa consentire di riprendere l'attività avendo più possibilità di giocare titolare di quante non ne avrebbe al Milan, la società rossonera, visti i buonissimi rapporti, potrebbe anche accontentarlo. In prestito fino a maggio, per poi tornare al Milan in estate.