Giorno di vigilia ad Empoli per la grande sfida contro la Juventus e il tecnico dei toscani Marco Giampaolo ha preso la parola in conferenza stampa: "Sono passati quasi 7 anni da quel contatto con la Juve, non mi ricordo più. Quando non ci si accorda è perché uno dice sì e l'altro dice no. La mia carriera è cambiata, ma non per quell'episodio. Evidentemente ho sbagliato qualcosa. Cali di tensione? Non possiamo parlarne, siamo l'Empoli. Ritengo che la partita sia complicata e difficile, la Juve è una bestia che non domi mai. Siamo chiamati ad una gara in salita, ma siamo nelle condizioni di potercela giocare. Loro possono sempre rientrare, è cambiata molto e si è ringiovanita. Ha preso giocatori forti, hanno tutti i numeri per rientrare in corsa. Può infastidire fino alla fine tutte le altre, può rientrare e giocarsi una chance. Vincere non lo so, ma possono dare fastidio. Cosa abbiamo da perdere? I tre punti, e la crescita mentale. Se ci accontentassimo di una bella prestazione avremmo già perso qualcosa. Non è questo il processo per crescere e mettere qualcosa in più, anche dal punto di vista caratteriale. Saponara alla Juventus? Secondo me potrebbe tornare in una grande squadra, Empoli può rappresentare una consacrazione finale di questo giocatore straordinario e proiettarlo in un panorama internazionale. Riccardo ha le qualità tecniche ed umane per farlo".