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  • Empoli, Iachini si presenta: 'Non ho la bacchetta magica. La posizione di classifica...'

    Empoli, Iachini si presenta: 'Non ho la bacchetta magica. La posizione di classifica...'

    Conferenza stampa di presentazione oggi per Beppe Iachini. Così ha parlato il nuovo allenatore dell’Empoli: “Buongiorno a tutti, volevo fare un preambolo. Volevo ringraziare il presidente e i direttori per la stima nei miei confronti - le parole riportate da pianetaempoli.it -. Volevo però salutare anche Aurelio, gli sono vicino come professionista e come collega. Nel nostro lavoro accade questo, dispiace, ma si deve guardare avanti. Tattiche? Ovunque ho sempre guardato le caratteristiche dei giocatori, non mi piace parlare troppo, mi piace lavorare sul campo. Questa è una squadra che ha delle qualità, un giusto mix di gioventù ed esperienza. Cercherò di portare il mio lavoro e le mie conoscenze, per regalare il massimo delle soddisfazioni alla società e alla squadra. A Empoli ci aspetta un lavoro un po’ più complicato, perché magari dobbiamo conoscerci in fretta, dovremmo fare velocemente perché abbiamo partite importanti. Come dicevo prima c’è comunque una base, questa squadra ha qualità, ma vanno abbinati anche altri fattori”.

    GRECIA - “Anche a me è capitato di vincere quattro volte il campionato e poi andarmene. Aurelio ha fatto un gran lavoro qui, ed è giusto che questo non sia scordato. Con umiltà, dico che io e il mio staff siamo stati apprezzati un po’ dappertutto. Speriamo sia cosi anche qui, pur sapendo che la situazione di classifica non è facile. Non ho la bacchetta magica, conosco solo la medicina del lavoro del campo. La Grecia? Mi ha fatto piacere l’interessamento, perché vuol dire che ho fatto un buon lavoro, mi erano capitate anche altre opportunità ma ho preferito attendere. Empoli per me adesso è la situazione giusta, c’è entusiasmo e grande voglia di mettermi a disposizione. Per me sarebbe una soddisfazione doppia, sono orgoglioso della mia gavetta”.

    GIÀ VICINO ALL’EMPOLI - “L’anno scorso ero vicino? Ci sono delle cose che non accadono a caso, c’era stima tra me e questa società. Ne calcio c’è un giorno in cui magari ti incontri, ci si piace e si vuole perseguire l’interesse comune. Dobbiamo partire col piede giusto, dobbiamo prestare attenzione al prossimo avversario, l’Udinese, che ha messo in difficoltà il Milan fino all’ultimo. Confido nei tifosi che ci diano una mano importante”.

    CLASSIFICA - “La posizione di classifica è quella, ma abbiamo tempo e modo per cercare di costruire una squadra che sappia interpretare le partite. Nel calcio non c’è niente alla portata, bisogna curare al massimo il dettaglio, magari capita di pareggiare con un Benevento e andare a vincere all’Olimpico. Il calcio non è una scienza esatta, da ogni partita dobbiamo cercare il risultato. Accardi? Lo conosco da anni, è un ragazzo applicato anche come dirigente”.

    STAFF - “Lo staff sarà composto da Carillo, come allenatore in seconda; Fabrizio Tafani che è il preparatore atletico, poi un collaboratore esterno che ci aiuterà a visionare le partite”.
     

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