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Empoli - Lazio, le pagelle di CM: Dia la decide con una zampata, Konate non molla mai
Mandas 6,5: attento e sempre puntuale nelle uscite. Tiene al sicuro il risultato dando solide certezze a tutta la difesa.
Hysaj 5,5: Perfetto il cross per Dia dopo un minuto. Si propone con continuità rischiando poco. Poi rovina tutto facendosi espellere a un quarto d’ora dalla fine. Un errore troppo grave per uno della sua esperienza.
Gigot 6: si immola ovunque per bloccare le ripartenze del Parma. Precisi anche i lanci da dietro per provare a superare il muro avversario.
Romagnoli 6: fa correre un brivido poco dopo il vantaggio sbagliando una copertura facile. Poi si riprende e dà il suo contributo importante per tenere al sicuro il fortino biancoceleste.
Pellegrini 6: ci mette carattere e grinta. Diversi suoi cross interessanti dovevano essere sfruttati meglio dai compagni. (dal 25’s.t. Gila 6: nel momento di maggior difficoltà della Lazio fa valere la sua qualità)
Guendouzi 5,5: fa il suo lì in mezzo, ma commette qualche sbavatura di troppo in interdizione e anche nella gestione del possesso palla. Palloni persi che tarpano le ali allo sviluppo della manovra.
Rovella 5,5: gioca col freno a mano tirato. Probabilmente condizionato dalla diffida (dal 33’s.t. Provstgaard 6: un colpo in testa al primo contrasto non lo condiziona. Entra in un momento critico senza paura)
Marusic 5,5: non un granché al livello di apporto offensivo la sua prova da ala destra. (dal 1’s.t. Isaksen 6: dà molta più vitalità a tutta la fascia destra)
Dia 7: non sbaglia dopo un minuto a tu per tu col portiere e mette subito in discesa la partita per i biancocelesti. Tanto movimento tra le linee che fa saltare sistematicamente le rotazioni difensive dell’Empoli. (dal 13’s.t. Vecino 6: scelta conservativa di Baroni. Lui esegue bene i suoi compiti per dare solidità senza abbassare il baricentro della squadra)
Zaccagni 6: In crescita rispetto alle recenti uscite. Poco incisivo davanti, ma si rende utile in copertura e guadagnando tanti falli che spezzano il ritmo avversario. (dal 25’s.t. Pedro 6: fa valere la sua esperienza nella gestione del pallone nei momenti più critici. Manca di un soffio il colpo del 2-0)
Castellanos 5,5: solita partita di grande sacrificio, ma perde quasi tutti i duelli fisici e non riesce a pungere.
All. Baroni 6: il 4-4-2 proposto rende la squadra più ordinata dall’inizio. Il secondo tempo col freno a mano tirato dei suoi però trova poche spiegazioni, così come alcune scelte tattiche, tipo quella di Marusic ala destra. Alla fine però quello che conta è il risultato che lo premia.
EMPOLI
Vasquez 6: sul gol preso non ha grosse responsabilità. Bravo con un paio di interventi a tenere in gioco i suoi fino all’ultimo.
Goglichidze 5: inutilmente falloso e nervoso. Un’ammonizione evitabile a fine primo tempo convincono D’Aversa a toglierlo a metà gara. (dal 1’s.t. Sambia 6: con lui l’Empoli, sotto di un uomo, si riequilibra tatticamente e spinge meglio per tutto il secondo tempo)
Ismajli 6: limita l’azione di Castellanos sfruttando bene le sue doti fisiche. Nel gioco aereo le prende quasi tutte lui.
Viti 5: malissimo dopo un minuto nell’azione del vantaggio della Lazio. Poca sicurezza in tutte le situazioni. E anche poca fortuna, in occasione del suo gol annullato dal Var per fuorigioco millimetrico. (dal 45’s.t. Campaniello sv)
Gyasi 6: lavora a tutta fascia senza fermarsi un attimo. Si sacrifica tanto anche in inferiorità numerica per tenere comunque alto il pressing sui portatori di palla della Lazio.
Fazzini 6: le iniziative dell’Empoli passano spesso dai suoi piedi. Lavora bene anche in copertura, limitando le giocate di Rovella e Guendouzi.
Marianucci 6,5: il più coraggioso dei suoi soprattutto nel primo tempo. Non ha paura di cercare anche soluzioni personali per provare a mettere in difficoltà la Lazio.
Pezzella 5: impreciso nella gestione di troppi palloni. Legge male tempi e spazi di movimento in molte situazioni.
Solbakken 5,5: tanto movimento, ma poco incisivo in zona gol. Serviva più iniziativa da parte sua anche nell’1vs1. (dal 13’s.t. Konate 6: non molla un pallone. Insegue tutti gli avversari per rendere difficile alla Lazio il palleggio dal basso)
Cacace 5,5: tanti palloni buttati via, nonostante la gran mole di lavoro per portare il pressing alto anche sotto di un uomo.
Colombo 5: paga la sua troppa foga nel cercare di rendersi utile lì davanti. Molto fiscale la decisione dell’arbitro di espellerlo nel primo tempo, ma lui è ingenuo nell’intervenire in maniera scomposta su Gigot, sapendo di essere già ammonito.
All.: D'Aversa 6: le ha provate tutte l’Empoli, ma non è stato neanche aiutato dalla fortuna. C’è poco da rimproverare al tecnico e ai suoi che non hanno mollato mai.