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  • Empoli, le pagelle di CM: crolla Veseli, male anche Farias

    Empoli, le pagelle di CM: crolla Veseli, male anche Farias

    • Greta De Cupertinis
    Bologna-Empoli: 3-1
     
    Dragowski 5.5: il polacco si conferma solido, anche oggi voli acrobatici per difendere i pali. Purtroppo però i gol del Bologna sono tre.

    Veseli 5: il suo lato è molto battuto dal trio d'attacco avversario, a volte risulta un po' spaesato e perde Soriano in occasione della prima rete rossoblù.

    Rasmussen 5.5: dal suo piede nasce la discesa di Pajac scaturita nel gol. La sua partita è precisa ed efficace fino a metà del secondo tempo, poi cala come i compagni.
     
    (dal 41’ s.t. Mchedlidze: s.v.)

    Nikolau 5.5: il centrale greco dimostra discreta sicurezza nel primo tempo ma nel secondo tempo non riesce a stare dietro alle incursioni rossoblù.

    Di Lorenzo 5.5: fascia molto battuta ma il suo filtro è importante, ennesima partita di sostanza alla quale però non sono mancate sbavature.

    Traorè 6: buona prestazione e voglia di aiutare il reparto arretrato, sa il fatto suo ma il Bologna sa rendersi parecchio insidioso.

    Bennacer 5.5: in una posizione ancora non del tutto sua si destreggia, in mediana il meccanismo è fluido ma il gioco è a favore dei rossoblù.

    Krunic 6: buona partita per lui oggi, a centrocampo duella con determinazione contro gli avversari.

    Pajac 6.5: in dubbio fino all'ultimo si trova a segnare un gol fortunoso quanto importante. Spinge con continuità ed è il primo a ripiegare.
     
    (dal 37’ s.t. Pasqual: s.v.).

    Farias 5: recuperato in extremis si porta dietro le scorie dell'infortunio e si vede, appare incerto in più di un'occasione.
     
    (dal 22’ s.t. Acquah 5: entra per dare vivicità all’Empoli ma non riesce).

    Caputo 5.5: un paio di lampi importanti ma la difesa regge abbastanza bene. Nel secondo tempo ha l’occasione di tornare in vantaggio ma la palla sale poco sopra la traversa.


    All. Andreazzoli 5: partita fondamentale ma ancora non decisiva, la filosofia è sempre la stessa. I suoi hanno lottato ma non fino alla fine. E questo paga.

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