Calciomercato.com

  •  Empoli, le pagelle di CM: quanti gol sbagliati! Veseli-Provedel, errori fatali

    Empoli, le pagelle di CM: quanti gol sbagliati! Veseli-Provedel, errori fatali

    • Carlo Alberto Pazienza
    Empoli-Genoa 1-3
     
    Provedel 5: altra incertezza grossolana, stavolta su un cross di semplice lettura, che regala il 3-1 al Genoa.
     
    Veseli 4,5: errare è umano, perseverare è diabolico. Altro svarione clamoroso che regala il vantaggio a Koaume.   
     
    Silvestre 5,5: non ha colpe evidenti sui gol, ma appare in difficoltà soprattutto nei disimpegni.
     
    Rasmussen 5: fino al 70’ era stato il più concentrato dei difensori azzurri. In 3’ commette due leggerezze che consentono al Genoa di portare a casa tre punti pesantissimi.
     
    Di Lorenzo 5,5: croce e delizia. Segna il gol del momentaneo 1-1 ma perde la palla che lancia il contropiede del Genoa per il gol del 2-1. 
     
    Krunic 5: a tu per tu con Radu gli spara addosso dopo aver preso la mira per parecchi attimi. Per il resto è impalpabile. 
     
    (Dal 12’ s.t. Mchedlidze 5: il suo ingresso non aggiunge nulla in più alla manovra offensiva dell’Empoli).
     
    Bennacer 6: si conferma l’uomo più talentuoso e continuo del centrocampo azzurro. Stasera però i suoi compagni di reparto lo aiutano meno del solito.
     
    Traore 5: inconcludente in fase di impostazione, sembra in difficoltà anche nei ripiegamenti difensivi.  
     
    Pasqual 5,5: un paio di palle messe in mezzo e non sfruttate dai compagni. Si fa saltare troppo facilmente da Lazovic in occasione del 3-1. 
     
    Caputo 5: avrebbe due occasioni d’oro, entrambe da due passi dalla riga di porta, ma le spreca entrambe. 
     
    Zajc 5,5: inizia bene e dà l’idea che possa essere la sua serata. Col passare dei minuti però si affievolisce con il resto dei compagni. 
     
    (Dal 35’ s.t. Acquah sv).
     
     
    All. Iachini 5: dov’è finito l’Empoli aggressivo e mai domo di fine novembre? La squadra azzurra ha smarrito grinta e determinazione e il tecnico marchigiano non sembra in grado di venirne a capo. E anche le scelte tecniche iniziano a far discutere. 

    Altre Notizie