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Empolimania: a Roma per spezzare la maledizione, ma serve una prestazione importante
Il calcio però è strano e la palla è tonda. La scorsa stagione l’Empoli ha dimostrato di poter andare a Roma a pareggiare con la Lazio, di essere in grado strapazzare la Juventus al Castellani e di battere l’Inter a domicilio. Non c’è rimasto poi molto di quella squadra, ma la mentalità e l’identità possono e devono essere ritrovate. Il campionato dell’Empoli non inizia certo domenica sera a Roma, né tanto meno tra 8 giorni esatti in casa con l’Inter. Queste due partite, in cui può essere accettabile restare a secco di punti, saranno però indispensabili per terminare il rodaggio: 180° in cui dovrà cominciare a vedere un Empoli diverso, più coraggioso e determinato, più attento e concentrato. Un Empoli in grado di mettere in campo le sue armi a prescindere dall’avversario. La squadra in fondo ha le carte in regola per salvarsi: la rosa è stata rinforzata e Zanetti ha avuto due settimane di tempo per lavorare con i nuovi e affinare i meccanismi. Non arriveranno punti con Roma e Inter? Ci sta, ma società e tifosi si aspettano comunque passi avanti. Sia a livello di gioco di squadra, di ritmo e atteggiamento, sia a livello di prestazioni individuali. Anche perchè il tempo delle scuse sta davvero per finire.