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  • Empolimania: approccio da dimenticare, con l’Atalanta il primo match point

    Empolimania: approccio da dimenticare, con l’Atalanta il primo match point

    • Carlo Alberto Pazienza
    Ancora una volta per l’Empoli la sveglia è arrivata in in ritardo. Non è la prima volta in questo campionato che gli azzurri comincino a creare pericoli agli avversari e trovare la via della rete con discreta facilità, solo a gara ormai compromessa. 

    Dopo aver incassato tre reti in un tempo senza praticamente mai affacciarsi nella metà campo rossoblù, un atteggiamento inaccettabile per una squadra che deve salvarsi, gli azzurri hanno iniziato a farsi sotto solo nell’ultimo quarto d’ora, sfruttando la forza il buon impatto sulla gara dei subentrati dalla panchina; Krunic, Zajc e Maccarone.

    In vantaggio di tre gol e con poco meno di 15 minuti da giocare, il Cagliari ha abbassato la guardia e concesso all’Empoli l’opportunità di tornare in partita. Se Pucciarelli non avesse fallito il rigore e se l’ultimo calcio d’angolo fosse stato battuto più efficacemente, forse saremmo qui a parlare di una remuntada pazzesca.  

    Purtroppo però non è avvenuto nulla di tutto ciò e la gara di Cagliari è stata un po’ lo specchio della stagione dell’Empoli: una squadra capace di essere travolta da chiunque ma che, allo stesso tempo, giocando con intensità e mantenendo alta la concentrazione, può mettere in difficoltà ogni avversario. 

    Ed è proprio su questi aspetti che Martusciello dovrà lavorare in vista delle ultime due gare di campionato: su un approccio completamente da dimenticare e sulla continuità di prestazione da ricercare nell’arco di una stessa partita. Il tecnico ha già dimostrato nel corso di questa stagione di saper azzeccare le sostie cambiare la gara, ma deve trovare la giusta chiave per tenere sull’attenti i suoi giocatori sin dalle prime battute. 

    Ora il Crotone, che ha raccolto il 17° punto sui 21 disponibili nelle ultime 7, è a solamente un punto ma il destino è totalmente ancora nelle mani degli azzurri. La squadra toscana domenica ospiterà l’Atalanta, mentre il Crotone andrà a Torino con la Juventus. 

    Anche se il Crotone dei miracoli ha saputo fermare sia Milan che Inter, appare molto difficile che dopo la sconfitta di ieri all’Olimpico abbiano voglia di rimandare la festa Scudetto all’ultima giornata.

    Per questo con un successo sui nerazzurri, certamente non facile ma possibile visto che la Dea ha dato tutto a questo campionato e raggiunto i suoi obiettivi, chiuderebbe i conti con 90’ di anticipo. 

    Anche il Genoa potrebbe festeggiare con un turno di anticipo battendo il Torino in casa, ma come per gli azzurri anche per il Grifone affrontare un qualsiasi avversario senza la giusta concentrazione risulta una mission impossible ogni domenica. 

    Chiudiamo con l’unica nota positiva di un’altra gara in gran parte da buttare, cioè l’ingresso di Zajc, centrocampista sloveno di 22 anni prelevato a gennaio dall’Olimpija Ljubljana. Il ragazzo ha fatto vedere di che pasta è fatto, ha segnato un gol di pura classe e inventato l’assist che ha permesso a Maccarone di siglare il 2-3. Senz’altro una carta in più da giocarsi nelle ultime due battaglie

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