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  • Empolimania: Atalanta il 'peggior' avversario possibile, ma il tempo degli alibi è finito

    Empolimania: Atalanta il 'peggior' avversario possibile, ma il tempo degli alibi è finito

    • Carlo Alberto Pazienza
    Un mese fa avremmo parlato di gara “alla portata”. Infatti, esattamente quattro giornate fa, l’Atalanta, il prossimo avversario degli azzurri, aveva solamente 6 punti e sembrava una squadra sull’orlo del tracollo. Invece gli orobici, smaltita la delusione per l’eliminazione dai playoff di Europa League e recuperata una condizione atletica accettabile, si è rimessa a macinare gioco e a fare punti. Dopo la sconfitta con la Samp, datata 7 ottobre, sono infatti arrivati ben 4 successi consecutivi, conditi da ben 14 gol fatti e 3 subiti. Un ruolino davvero invidiabile, nel quale brilla il pesante 4-1 rifilato all’Inter nella giornata che ha preceduto la sosta. In sostanza domenica al Castellani arriva la squadra più in forma del campionato, il peggior avversario possibile per un Empoli che dopo la vittoria con l’Udinese aveva riacquistato certezze e serenità per guardare con fiducia al prosieguo del campionato. Un esame davvero impegnativo per mister Iachini, che nel match contro i bianconeri era subito riuscito a dare qualcosa in più del suo predecessore. Il suo Empoli, pur giocando male e soffrendo a lungo, contro l’Udinese ha infatti strappato una vittoria di mestiere e di fatica, di sudore e sofferenza. Una di quelle prestazioni che servono per salvarsi e che Andreazzoli, seppur mostrando un calcio stilisticamente pregevole, non era mai riuscito a tirar fuori dai suoi ragazzi.

    I numeri dell’Atalanta spaventano, ma il tempo delle scusanti è davvero finito. L’Empoli si è lasciato alle spalle un ciclo di sfide impossibili e fino all’ultima giornata del girone d’andata, quando al Castellani arriverà l’Inter, gli azzurri avranno tutte gare con squadre di medio-bassa classifica, partite in cui costruirsi la salvezza. Il primo gradino si chiama Atalanta, squadra in forma smagliante che arriva al Castellani sulle ali dell’entusiasmo ma che, con grande rispetto, non può essere considerato un avversario fuori portata. Sarà dura, ma l’Empoli ha il dovere di provare a fare punti: sia perché gioca in casa, sia perché è fondamentale cominciare ad avere continuità di risultati. Sappiamo che Iachini è un maestro nel preparare questo tipo di partite e che affronterà l’Atalanta con grande umiltà. Giocare con spavalderia, infatti, non è nelle corde di questo Empoli, che fino alla gara con i friulani aveva giocato bene, raccolto applausi e complimenti, ma portato a casa pochi, pochissimi punti. La società punta al mantenimento della categoria e l’ha dimostrato cambiando Andreazzoli prima di un ciclo di gare in cui tutti pensavano che il suo Empoli potesse risollevarsi. La salvezza si costruisce anche con risultati ‘a sorpresa’ contro avversari di livello superiore, per cui contro l’Atalanta​ è obbligatorio provarci: con ambizione, umiltà e tanto coraggio. 

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