Calciomercato.com

  • Empolimania: come complicarsi la vita in soli novanta minuti!

    Empolimania: come complicarsi la vita in soli novanta minuti!

    • Carlo Alberto Pazienza
    Può una squadra che batte in sequenza, e lontano da casa, due avversarie che lottano per arrivare in Europa come Fiorentina e Milan, perdere, la settimana successiva, in casa contro una formazione che, da mesi, non ha più nulla da chiedere al proprio campionato come il Sassuolo?

    Evidentemente sì, perchè l'Empoli ci è riuscita e senza neanche battere ciglio. Dopo la doppia vittoria in trasferta infatti tutti si aspettavano una conferma, quantomeno dal punto di vita della prestazione. Invece la squadra non ha saputo tenere alto il livello di concentrazione, pensando forse che il Sassuolo venisse al Castellani per fare una gita fuori porta.

    Quella di Di Francesco, seppur con diversi difetti evidenti e alcuni aspetti da rivedere, è una squadra che gioca a calcio e quando riesce a mettere in risalto le qualità dei suoi interpreti offensivi, produce un gioco veloce ed efficace.

    L'Empoli ci ha messo del suo, soprattutto in difesa, con tutta la linea arretrata che si è fatta sorprendere in più di un'occasione. Regalato il primo tempo ai neroverdi, solo nell'ultima mezzora, sotto 3-1, la squadra di Martusciello ha iniziato a spingere e mettere paura al Sassuolo.

    In attacco è mancata un po' di fortuna e un paio di miracoli di Consigli hanno permesso al Sassuolo di proteggere il vantaggio fino al 90'. In questo senso le assenze di Croce e del talismano Mchedlidze hanno fatto la differenza - incredibile come la presenza del georgiano incida nella capacità dell'Empoli di fare risultato – ma quella vista ieri non ha nulla a che vedere con la squadra quadrata, compatta, aggressiva e determinata vista 7 giorni prima a Milano.

    Su questo aspetto forse il primo appunto va fatto all'allenatore, che non è quasi mai riuscito in questa stagione a far tenere i ritmi alti alla sua squadra. L'Empoli, è inutile negarlo, ha una delle rose più povere a livello tecnico della Serie A, per questo se non gioca con la massima intensità e con la massima concentrazione ogni gara rischia di perdere con chiunque.

    Quello di ieri con il Sassuolo è un primo importante match point fallito, ma tutto sommato poteva andare peggio peggio perchè il Crotone ha pareggiato e il Genoa ha perso. I pitagorici restano a -5 mentre il grifone ha solo una lunghezza di vantaggio sugli azzurri.

    Domenica prossima l'Empoli aspetta il Bologna, il Genoa affronterà in casa un Inter in crisi nera, il Crotone andrà a Pescara. Ancora è presto per fare calcoli: l'Empoli deve fare bottino pieno e poi vedere cosa faranno le avversarie. Ci sarà da soffrire e la sensazione è che questa salvezza si deciderà solo negli ultimi 90' del campionato.

    La giornata purtroppo si è concluso con un brutto episodio che ha visto protagonista suo malgrado proprio Mchedlidze: l'attaccante georgiano è stato aggredito da un gruppo di tifosi e colpito con un pugno dopo esser sceso dalla macchina per cercare un confronto dopo alcuni insulti. Il centravanti dell'Empoli ha minimizzato smentendo di essere stato colpito attraverso il suo profilo Facebook, ma secondo alcuni testimoni il confronto è stato davvero acceso.

    Questo tipo di cose non dovrebbero mai succedere e non fanno onore ad una piazza come Empoli che ha fatto sempre del fair play, della correttezza e della sportività la sua filosofia. Anche se, evidentemente, non è neanche corretto chiamare con l'appellativo di tifosi questi individui.

    Altre Notizie