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  • Empolimania: è il solito Empoli di Andreazzoli, bello… ma sconfitto

    Empolimania: è il solito Empoli di Andreazzoli, bello… ma sconfitto

    • Carlo Alberto Pazienza
    Non ci sono polemica né ironia in questo titolo, ma soltanto rammarico e dispiacere. Purtroppo quello visto ieri sera all’Allianz Stadium contro la Juventus, non è un Empoli inedito in questa stagione. Una squadra capace di giocare un gran calcio palla a terra, fatto di tocchi rapidi e verticalizzazioni improvvise, capace di costruire 3-4 palle gol in casa dei 7 volte campioni d’Italia in carica in un solo tempo, ma, ahinoi, incapace di segnare. Di partite così sotto la gestione Andreazzoli ne abbiamo viste parecchie, ma come si può criticare un allenatore che fa giocare la squadra con questa qualità e con questo coraggio?
    Non era questa la partita da vincere, ma gli azzurri ci hanno provato, senza paura e con la consapevolezza di non aver nulla da perdere. Il tecnico di Massa ha ritrovato una squadra rinforzata dal mercato, più compatta, più esperta, che però non aveva dimenticato il suo stile di gioco.

    Il primo tempo, infatti, è stato da manuale e all’Empoli è mancato solo il gol. È evidente che con squadre come la Juve non puoi pensare di dominare e imporre il tuo gioco per tutti i 90’: Allegri ha capito le difficoltà della sua squadra e gli è bastato un cambio tattico per cambiarle volto e atteggiamento. Gli azzurri nella ripresa non sono riusciti a giocare con la stessa efficacia e pericolosità, senza però essere schiacciata dai bianconeri. Il gol è arrivato nell’unica mezza distrazione difensiva del pacchetto arretrato azzurro, un’ingenuità che solo un grande campione come Mario Mandzukic poteva punire con un assist da favola per Moise Kean, a cui basta un tiro per mettere dentro una palla che vale tre punti. Ad ogni modo di più, a questa squadra, davvero non si poteva chiedere. Non è certo da queste sfide che passa la salvezza dell’Empoli, ma da queste prestazioni sì. Il calendario da qui alla fine non dei più semplici (nel turno infrasettimanale di mercoledì c’è subito il Napoli), ma gli azzurri hanno dimostrato di potersela giocare alla pari anche con squadre sulla carta superiori. Sarà dura, ci sarà da soffrire, ma è compito dell’Empoli provarci. Fino all'ultima giornata con grinta, determinazione e senza paura di nessuno. 

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