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  • Empolimania: scatta l’operazione continuità

    Empolimania: scatta l’operazione continuità

    Parlare di continuità neanche 24 ore dopo quella che molti è stata la partita degli addii, sembra quasi voler rigirare il coltello nella piaga. Le uniche certezze arrivate nelle ultime settimane riguardano infatti le partenze di almeno 5 giocatori (Tonelli, Paredes, Saponara, Zielinksi, Mario Rui) e di mister Giampaolo. Dopo la vittoria con il Torino il tecnico ha speso parole d’elogio nei confronti dell’ambiente e della città che per una stagione l’hanno fatto sentire uno di famiglia. E se vogliamo provare a dividere in percentuale i meriti di questa straordinaria stagione, di aver centrato un incredibile decimo posto che per gli azzurri oltre che il riconoscimento del gran lavoro svolto vale 5 milioni di euro in più in cassa, la fetta più cospicua la ricopre senz’altro il tecnico di Giulianova.
     
    Non solo perché, come più volte abbiamo sottolineato, è riuscito valorizzare il lavoro del suo illustre predecessore dando comunque una sua identità alla squadra, ma soprattutto perché, anche ad obiettivo raggiunto, ha saputo motivare la squadra spronandola a dare il massimo nella ultime giornate per chiudere la stagione nella parte sinistra della classifica.
     
    Meglio di così non poteva davvero finire ed adesso per Giampaolo si aprono scenari interessanti. Non solo il Milan, anche se il tecnico sembra essersi rassegnato di aver perso il treno, ma, notizia dell’ultime ore, pare ci sia anche un interessamento del Torino. Per adesso di ufficiale non c’è nulla e nel suo futuro prossimo c’è soltanto la sua casa a Giulianova dove, assieme alla famiglia, potrà riposarsi – sempre col cellulare a portata di mano - dopo una stagione intensa nella quale ha messo anima e corpo.
     
    La strada dell’Empoli però deve necessariamente proseguire guardando avanti e con fiducia. E , in questo senso, non poteva essere che il presidente Corsi in persona a infondere serenità e tranquillità a tutto l’ambiente azzurro con parole cariche di ottimismo. L’Empoli ripartirà come ha sempre fatto, ma con consapevolezza di essere diventata una realtà ambita da calciatori giovani e allenatori emergenti. Dove non ci sono pressioni e dove perdere sta nella normalità delle cose. Dove si è messi in condizione di lavorare con tranquillità ed esprimere il massimo del proprio potenziale.
     
    La società ha individuato un’idea di gioco ed è convinta di poterla fare ancora più sua. Ecco perché, con tutta probabilità, il nuovo mister sarà Giovanni Martusciello: un figlio di Empoli che dopo una bella gavetta da vice (prima con Aglietti poi Sarri e infine Giampaolo) è pronto a prendere le redini della prima squadra e dare un importante senso di continuità al progetto Empoli.

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