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  • Empolimania: tenuti a galla dagli altri risultati, anche i numeri sono impietosi

    Empolimania: tenuti a galla dagli altri risultati, anche i numeri sono impietosi

    • Carlo Alberto Pazienza
    Peggio di così non si poteva davvero (ri)cominciare. Il cammino dell'Empoli al rientro dalla sosta è da brividi e se i toscani restano momentaneamente fuori dalla zona retrocessione è solo perchè chi sta dietro va alla stessa velocità.

    Nelle quattro gare che avevano anticipato la sosta, (Chievo, Napoli, Roma e Pescara), l'Empoli aveva racimolato 5 punti (una vittoria, due pareggi e una sconfitta), metà del bottino guadagnato in 15 gare di campionato, segnato 4 reti (tutte nel match di Pescara) ma, soprattutto aveva incassato solamente 2 reti (entrambe subìte nella gara del San Paolo).

    Un andamento in assoluta contro tendenza, rispetto a quanto fatto dalla squadra toscana, Coppa Italia compresa, nelle 4 gare giocate dopo gli impegni delle nazionali. Quattro sconfitte, due reti segnate e addirittura 13 reti subite. Undici se si considera solo il campionato, poco più della metà delle reti totali incassati in campionato.

    Fino ad oggi, a tenere l'Empoli appena con il naso fuori dall'acqua, erano stati la difesa e i risultati degli avversari. Il secondo fattore continua ad essere determinate (ma per quanto ancora?), mentre il primo sta iniziando lentamente a sgretolarsi.

    Nella gara di ieri a Sassuolo, si sono rivisti gli stessi errori e le stesse situazioni di sempre. Il buon gioco e il possesso palla non sono stati concretizzati in gol. Anzi, per l'ennesima volta sono stati gli azzurri a creare la prima vera palla gol del match, con Saponara che da ottima posizione ha sparato addosso a Consigli.

    Poi ci si è messo l'arbitro (molto generoso il secondo rigore) e la sfortuna (palo colpito da Krunic ad inizio ripresa e gol del 3-0 incassato pochi minuti dopo). Per non parlare della giornata no di Skorupski, incappato forse nella peggiore prestazione stagionale, in ritardo in occasione del primo rigore e non perfetto sul pallone calciato da Ricci e respinto addosso a Ragusa per il 3-0.

    Occorre ripartire ed invertire subito il senso di marcia. Prima della sosta natalizia c'è un calendario assai complicato, vista la situazione: Bologna in trasferta, Cagliari in casa, Atalanta di nuovo in trasferta. È necessario che gli azzurri portino a casa qualche punto, per poi sperare in un deciso intervento della società nel mercato di riparazione invernale.

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