Entusiasmo Milan: il terzo posto fa sognare. E a gennaio con i cinesi...
Vincenzo Montella, dopo la vittoria di ieri sul Pescara che ha proiettato il Milan al terzo posto solitario, vede il bicchiere mezzo pieno. La qualità del gioco non è ancora ai livelli di una squadra che mira a puntare in alto ma ci sono diversi fattori che fanno sperare. Un San Siro come primo alleato, dopo la quarta vittoria consecutiva, evento che non si ripeteva dal maggio 2014 e la migliore partenza degli ultimi cinque anni con 19 punti dopo 11 turni di campionato.
MILAN DA CHAMPIONS, I CINESI INVESTONO - Dopo il successo di prestigio contro la Juventus, la Sino-Europe Sport aveva espresso tutta la propria soddisfazione con un tweet celebrativo. Per la nuova proprietà si sta creando un'occasione unica, ovvero quello di iniziare un nuovo corso con una base tecnica di prospettiva e con un ritrovato entusiasmo. Un sentimento che non si respirava nella Milano rossonera da tanti anni e che potrebbe diventare veicolo per pesanti interventi sul mercato di gennaio. La squadra necessita di almeno un intervento per reparto, probabilmente due a centrocampo.
TUTTI I NOMI - Mirabelli e Fassone sono stati a Londra di recente, per le prime visite istituzionali. Il nome di Cesc Fabregas riecheggia da qualche settimana: l'ostacolo è l'elevato ingaggio percepito dallo spagnolo ma un tentativo per ammorbidire la posizione sua e del Chelsea verrà fatto. Con un'offerta da 12 milioni la Fiorentina potrebbe poi aprire alla cessione di Milan Baldej, giocatore molto gradito a Montella e che potrebbe fungere anche da chioccia al brillante, seppur molto giovane, Locatelli. La più stretta necessità riguarda un giocatore in grado di dare il cambio a Niang e Suso: vi abbiamo raccontato di Keita, Bernardeschi e Gomez. Tutti obiettivi difficili da raggiungere a gennaio ma possibili con grandi investimenti. Speranze rossonere di terzo posto e con un mercato da grande, per la futura proprietà cinese un assist da non fallire per dare subito una prova di forza all'ambiente.
