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  • EPT Sanremo, a Elder i 930.000 Euro

    EPT Sanremo, a Elder i 930.000 Euro

     

    Ci avevamo sperato. Questa volta per davvero ma i nostri sogni di vittoria si sono spenti troppo (troppo) presto. L'European Poker Tour di Sanremo se lo aggiudica ancora un inglese. Dopo la incredibile vittoria di Liv Boeree dello scorso anno, nel 2011 è toccato a Rupert Elder. E l'Italia? Bene per quasi tutti i giorni, male in quello decisivo, nel giorno del titolo, della gloria e del premio da 930.000 euro. Dei quasi 1.000 giocatori che hanno preso posto nel Casinò Municipale di Sanremo, quasi la metà rappresentava il Belpaese (contro il 4% dei sudditi di Sua Maestà). Questo bilanciamento è rimasto fino alla fine. Molti nostri connazionali si sono alternati nelle parte alte della classifica ma una volta giunti all'ultimo atto abbiamo dovuto soccombere.

    Al tavolo finale da 8 giocatori avevamo portato quattro alfieri: insomma Italia contro resto del mondo visto che tra noi e il trionfo c'erano un russo un tedesco un inglese e una (bella) canadese di chiare origini orientali. Tutti tifavamo per Francesco De Vivo, Costantino Russo, Massimiliano Manigrasso e Roberto Spada. Il nostro sogno dipendeva da loro. Una volta rimasti in 4 giocatori però, guardare la classifica è stato un colpo al cuore (pokeristico): tutti gli stranieri erano lì a giocarsi il titolo con gli italiani in neretto, ovvero eliminati.

    Primo a lasciare la contesa è stato Roberto Spada, che aveva chiuso il day 4 da chipleader e che al tavolo finale si presentava in terza posizione. La canadese Xuan Liu (eccole le origini orientali) ha trovato per ben due volte il raddoppio lasciando con le briciole il 36enne di Ostia, "giustiziato" poi dal russo Lykov.

    Costantino Russo ha lasciato il 7ma posizione: il pro napoletano, che da qualche anno vive a Milano, non ha avuto troppa fortuna ed ha affidato il suo torneo a una coppia di nove. Xuan Liu ha visto con il suo Asso-Donna trovando un Asso amico al flop. Per Costantino la ricompensa è stata comunque sostanziosa: 125.000 euro!

    Ancora più imparabile il colpo subìto da Massimiliano Manigrasso che è andato allin contro Elder sfoderando due belle Donne. Tragica la risposta dell'inglese che ha mostrato due Re. Le cinque carte comuni non hanno aiutato il bravo milanese che però è passato alla cassa a ritirare 170.000 euro.

    Rimaneva solo Francesco De Vivo che un tavolo finale di questo tipo lo aveva già giocato. L'ex agente immobiliare di Torino nel 2010 aveva centrato uno strepitoso secondo posto all'EPT di Copenaghen. A Sanremo invece aveva lottato on le unghie e con i denti per rimanere ancora in vita.

    Negli ultimi due giorni aveva stazionato spesso all'ultimo posto in classifica. Mentre però gli altri si eliminavano, lui trovava piccoli raddoppi che gli hanno permesso di arrivare al tavolo finale (sempre però con uno stack ridotto). Ancora una volta però è la Liu a "stirare" un italiano. Con l'eliminazione di De Vivo si spengono le speranze italiane.

    La Liu è inarrestabile ed elimina anche il russo Max Lykov, talento pazzesco del poker live ed online. A soli 23 anni è uno dei giocatori più vincenti nella storia russa, che vanta pokeristi di livello eccelso.

    Xuan Liu pare poter ripetere l'exploit di Liv Boeree (mai due donne avavano vinto la stessa tappa di un EPT) ma la bella canadese incappa in una mano contro il tedesco Heinzelmann che le porta via quasi tutto lo stack con un bel full. Per Xuan c'è un terzo posto da 360.000 euro. Mica male.

    Il testa a testa finale parte con Rupert Elder in netto vantaggio di chips nei confronti di Max Heinzelmann: 20milioni per l'inglese, 9milioni per il tedesco. Max però pian piano recupera terreno e torna in parità. Elder però non si scompone e torna a macinare gioco e chips. E' davvero un bellissimo finale e, come nelle partite molto equilibrate, ci vuole un episodio per decidere tutto.

    La mano in questione rimarrà avvolta nel mistero visto che la regia non mostra le carte dei contendenti (mentre in tutte le altre scene si vedevano). Elder distrugge il rivale che la mano dopo va all' incirca 3 milioni. Poca cosa per Rupert che chiama: il suo Asso-Cinque basta e avanza per (ri)portare il titolo in Inghilterra. Noi ci consoliamo con una solida prova dei nostri portacolori. E' mancato solo lo scatto finale ma l'Ept non è come il Mondiale di calcio. Sanremo c'è tutti gli anni, sarà per la prossima volta.

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