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  • Ould-Chikh e i gioielli del Twente

    Ould-Chikh e i gioielli del Twente

    • Federico Ciapparoni
    Ormai consolidata terza potenza del campionato olandese, il Twente si sta rivelando una vetrina per i talenti di grande prospettiva del panorama calcistico europeo. Con un'età media di 23,6 anni (una delle più basse in Eredivise, il campionato più giovane d'Europa con appena 23,3) il club olandese, grazie al lavoro di Alfred Schreuder, allenatore 42enne con un passato da centrocampista nel Feyenoord e nel Nac Breda, ha saputo coniugare il lancio di alcuni enfant prodige con l'esperienza (seppur limitata dall'età) di alcune vecchie conoscenze, anche della nostra Serie A.

    TRA I TUKKERS ANCHE UN EX INTER - A trascinare i Tukkers c'è Luc Castaignos, classe '92, attaccante che nella stagione 2011/12 vestì la maglia dell'Inter di Gasperini, collezionando appena 6 presenze e un gol nella massima serie italiana, nel successo 1-0 a Siena. In estate l'Inter decise di non puntare più su di lui, girandolo al Feyenoord, dove trovò continuità, segnando 15 reti in 42 presenze. L'anno seguente il trasferimento al Twente, dove ad oggi, ha collezionato 39 reti in 96 presenze. In questa stagione, sempre con la maglia rossa del club di Enschede, ha trovato il gol 8 volte in 13 presenze, uno in meno del leader della classifica marcatori, la punta dell'ADO den Haag Michiel Kramer.

    WENGER, COSA TI SEI PERSO - Ma il Twente non è solo terra di rilancio per coloro che non sono riusciti a sfondare nel grande calcio, è anche un'autentica miniera di talenti. Tra questi c'è sicuramente Kyle Ebecilio classe '94, mediano moderno molto utile e intelligente in fase di possesso e fondamentale sia in copertura che nelle ripartenze con accelerazioni da mezzala classica, con un passato nell'academy dell'Arsenal. Nella stagione 2010/2011 fu Arsene Wenger a volerlo nei Gunners, investendo mezzo milione di euro per strapparlo al Feyenoord, ma le grandi aspettative non furono confermate sul campo: il tecnico francese lo considerava il nuovo Vieira, Ebecilio lasciò Londra nel 2013 senza impressionare, con solo 16 presenze all'attivo nella squadra riserve. Ora è tornato ad essere un desiderio di mercato di molti club: il suo contratto in scadenza con il club olandese fino al 2017 e la sua valutazione si aggira sui 3-4 milioni di euro.

    IL 'MESSI' GIAPPONESE  - Il reparto più luminoso di giovani stelle, però, è senza dubbio l'attacco. Il nome più noto agli addetti ai lavori è quello di Ryo Miyaichi, ala sinistra giapponese classe '92, anche lui arrivato dall'Arsenal, ma in questo caso con la formua del prestito. Il ragazzo ci sa fare, anche se non è il nuovo Lionel Messi, al quale è stato esageratamente paragonato in patria. Ambidestro, imprendibile sull'allungo (percorre i 100 metri in 10.84 secondi), l'ex  Bolton e Wigan può agire su entrambe le fasce ed è molto più propenso all'assist che al gol.

    PICCOLI CHADLI CRESCONO - Tra i protagonisti dell'inizio di stagione del Twente, terzo alle spalle di PSV e Ajax, ci sono anche Jesus Corona e Bilal Ould-Chikh. Il primo, messicano classe '93, è un attaccante destro schierabile anche come esterno di centrocampo. Molto veloce e molto abile nel dribbling, si è reso protagonista in questa stagione con 3 assist in 9 presenze. Il suo cartellino costa 3 milioni di euro e il suo contratto è in scadenza nel 2017, la stessa durata di Ould-Chikh, la vera sopresa di questi primi mesi. Esterno d'attacco olandese di origini marocchine, classe '97, lo scorso maggio ha perso la finale dell'Europeo under 17 contro l'Inghilterra, un torneo nel quale è stato notato da Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Il suo idolo è Robben, per il Twente è il nuovo Chadli, esterno offensivo che da due stagioni fa le fortune del Tottenham.
     

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