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  • Anastasi a CM: 'Non comprerei mai Balotelli'

    Anastasi a CM: 'Non comprerei mai Balotelli'

    • Massimo Airoldi

    Pietro Anastasi, ex centravanti della Juventus e della Nazionale, ha rilasciato per Calciomercato.com un'intervista in esclusiva:

    Cosa pensa in generale del campionato di quest'anno?

    Penso che il livello sia migliorato. C'è la Roma che lo scorso anno era un po' fuori dai giochi, la Fiorentina lo stesso e poi c'è il Napoli che trovo sia la vera squadra antagonista della Juventus. La Roma è stata la vera sorpresa. Vincere 10 partite a fila non è da tutti, non ha mai perso. La metterei dietro il Napoli. La Juventus è certamente la squadra da battere perchè ha visto il campionato l'anno scorso e si è rinforzata come uomini. In Europa è un po' carente di qualcosa, ma sono sicuro che piano piano potrà arrivare anche lì a colmare ciò che manca.

    Pensa che allenatori come Benitez e Garcia abbiano portato qualcosa in più rispetto ad altri, sia alle loro squadre che al nostro campionato, magari facendo tesoro delle loro esperienze all'estero?

    Penso di sì perchè sono allenatori che hanno avuto diverse esperienze internazionali, soprattutto Benitez che è un allenatore che all'Inter non ha avuto molta fortuna, ma che a Liverpool ad esempio ha fatto grandi cose. Ha dato una mentalità vincente al Napoli che non aveva fino all'anno scorso, soprattutto a livello europeo. 

    Si dice spesso che bisogna dare spazio ai giovani, anche giustamente, ma poi abbiamo visto una Roma che quando non ha avuto Totti ha un po' faticato nel gioco, un'Inter che ha ancora in Zanetti un punto fermo. Crede che davvero alcune squadre siano ancora dipendenti da alcuni giocatori?

    Visto come sta andando la Roma sicuramente è dipendente da Totti. Sicuramente sì. Da quando non c'era più lui i risultati sono un po' cambiati alla Roma, ha fatto qualche pareggio e la Juventus ha recuperato il gap che aveva in classifica. Giocatori come Totti, come Zanetti, ma anche come lo stesso Del Piero, non ce ne saranno più. Sono dei miti per queste squadre e in un periodo in cui non ci sono più bandiere, ma abbiamo in realtà un commercio di calciatori, avere gente come Totti o come Zanetti fanno ben sperare per i giovani.

    Cosa pensa del campionato di Inter e Milan?

    Il Milan sicuramente è la delusione di questo campionato, ha già un distacco importante dalla Juventus. L'Inter invece ha la squadra nuova e credo che l'obiettivo massimo sia il terzo posto. 

    Il Milan ha chance europee?

    Il Milan non credo possa rientrare nella lotta delle primissime posizioni. E' difficile credere in una rimonta come quella vista la scorsa stagione. Non vedo sinceramente una squadra molto compatta. Inoltre, tolti Kakà e De Jong non ha una rosa di qualità. Davanti ha Balotelli che fa la differenza, ma i suoi atteggiamenti non mi piacciono. Se fossi un allenatore non lo comprerei mai.

    Cosa pensa delle tre squadre neopromosse?

    Il Verona a meno di un tracollo fisico e mentale improvviso, credo sia una delle squadre che possa salvarsi tranquillamente. Il Sassuolo sinceramente dopo le prime partite, soprattuttto dopo la batosta che ha preso dall'Inter, pensavo fosse una delle candidate a retrocedere prima. Invece mi sono ricreduto e mi fa piacere, perchè è bello vedere una neopromossa che fa un buon campionato. Poi c'è il Livorno, che procede ad alti e bassi ed è troppo alterno tra sconfitte e pareggi. Per salvarsi secondo me serve qualcosa di più. E' meglio vincere una partita che pareggiarne due.

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