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  • ESCLUSIVA CM. Inter Campus all'Onu, parla l'Ambasciatore d'Italia: 'Nostro calcio esempio positivo nel mondo'

    ESCLUSIVA CM. Inter Campus all'Onu, parla l'Ambasciatore d'Italia: 'Nostro calcio esempio positivo nel mondo'

    • Gianluca Minchiotti

    Questa sera a New York l'Inter presenterà alle Nazioni Unite il progetto Inter Campus. Verrà illustrata l'attività che da 15 anni l’organizzazione svolge a beneficio di più di 10.000 bambini svantaggiati in ben 25 Paesi per dar loro la possibilità di godere di uno dei diritti più elementari: quello al gioco.

    La presentazione avverrà alle 18.00 (ora di New York, la mezzanotte italiana) presso l'UN Headquarters, General Assembly Building, e vi prenderanno parte l'Ambasciatore d'Italia Cesare Maria Ragaglini, lo Special Advisor di Ban Ki-moon sullo Sport per la Pace e lo Sviluppo Wilfried Lemke, Geeta Rao Gupta Deputy Executive Director di UNICEF, il Presidente dell'Inter Massimo Moratti, e Afef Jnifen che interverrà su Inter Campus Tunisia. Saranno presenti per Inter Campus la Presidentessa Carlotta Moratti e gli ambasciatori del programma sociale nerazzurro Francesco Toldo e Luis Figo
     
    In esclusiva ai microfoni di Calciomercato.com, l'Ambasciatore d'Italia presso le Nazioni Unite, Cesare Maria Ragaglini, parla dell'evento e di Inter Campus
     
    La presentazione di Inter Campus all'Onu è un fatto unico nel suo genere o ci sono dei precedenti analoghi?
    "La presentazione di Inter Campus al Palazzo di Vetro è sicuramente una "prima" per l'Italia. L'ONU utilizza spesso il richiamo di personaggi celebri, tra cui calciatori, per promuovere la propria missione. Nel caso di Inter Campus tuttavia non si tratta solo di un volto noto, ma di un'intera Società che - in partnership con il settore privato - utilizza il pallone per  educare e contribuire allo sviluppo di bambini di Paesi emergenti, sottraendoli alla strada. La partecipazione dell'Unicef e dell'ufficio del Segretario Generale per lo Sport alla presentazione del 28 novembre sono la conferma di come tale azione sia in linea con gli obiettivi delle Nazioni Unite".
     
    Il calcio italiano, che spesso esporta modelli negativi, questa volta è protagonista in positivo. Da parte Sua, come rappresentante dell'Italia a New York, quali sono i pensieri e le sensazioni per questo evento?
    "Lei ha perfettamente ragione. Inter Campus al Palazzo di Vetro è un messaggio positivo. Con 24 progetti in altrettanti Paesi di 4 continenti (e la recente apertura del venticinquesimo programma in Tunisia), nonché 10.000 bambini beneficiari in 15 anni di attività, Inter Campus è motivo di orgoglio per l'Italia alle Nazioni Unite. Il fatto che il progetto operi in piena sintonia con Governi, associazioni non governative e comunità locali è la prova di come lo sport continui a essere strumento di dialogo e di pace. L'avvio della partnership con l'ONU è un naturale corollario di questi sforzi"
     
    Lei è anche tifoso dell'Inter: come vive l'evento in questa veste?
    "Da tifoso sono molto orgoglioso che l’Inter sia non solo una delle piu forti e titolate squadre, ma che abbia anche questa straordinaria sensibilità alla responsabilità sociale, merito del Presidente Moratti e della sua famiglia. Mi auguro che anche altre Società di calcio italiane seguano questa strada diventando un esempio nel mondo". 
     
    Ha già avuto modo, o avrà modo, di parlare col presidente Massimo Moratti o con qualche altro rappresentante della società nerazzurra, in vista dell'evento di domani?
    "Con il Presidente Moratti da circa due anni stiamo organizzando sia l’apertura dell’ultimo Inter Campus in Tunisia sia l’evento di presentazione alle Nazioni Unite, coinvolgendo l’UNICEF e il Rappresentante Speciale per lo Sport del Segretario Generale". 
     

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