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  • Esoneri da record in Serie A: quest'anno il cambio in panchina paga

    Esoneri da record in Serie A: quest'anno il cambio in panchina paga

    • Furio Zara
    Via uno, avanti un altro. Siamo i primatisti d’Europa. In nessun altro campionato tra i principali d’Europa ci sono stati finora così tanti esoneri come in Serie A. Poco da vantarsi, ma è così. Siamo a quota otto, ultimo il cambio Mihajlovic-Mazzarri. Se ne saltano altri due - ce la facciamo? - succederà che una società su due avrà cambiato tecnico, cioè rinnegato un progetto (se mai c’è stato) e inauguratone un altro (nel calcio si fa presto…). Già così, siamo nettamente in testa. E dire che l’anno scorso a gennaio c’erano stati soltanto tre cambi di panchina: Inter, Palermo e Udinese. Era l’eccezione che conferma la regola: in Italia l’esonero va sempre di moda. In ogni caso: il cambio di panchina quest'anno sembra pagare, quindi...

    PREMIER - Giostra di panchine anche in Premier, però un paio di allenatori saltati in meno di noi. Sei i club che hanno cambiato in corsa. Il fallimento più clamoroso: Frank de Boer al Crystal Palace. Il vuoto cosmico, dopo il flop all’Inter. Al suo posto è stato chiamato quell’uomo buono per tutte le stagioni che risponde al nome di Roy Hodgson. E’ finito il ciclo di Koeman all’Everton, così come - dopo due anni e mezzo - l’avventura di Bilic al West Ham, mentre Shakespeare a Leicester dopo essere subentrato a Ranieri l’anno scorso è tornato a fare il vice, cioè il suo mestiere (e dopo l’esonero si è subito accasato con Allardyce all’Everton). 

    BUNDESLIGA - In Bundesliga hanno cambiato allenatore cinque società: Bayern, Borussia Dortmund, Colonia, Werder Brema e Wolfsburg. Il nome più eccellente: Ancelotti. Il divorzio più doloroso: quello tra il Werder e Nouri, che dal 2014 lavorava nello staff dei tecnici e che da calciatore aveva cominciato la propria carriera proprio a Brema. 

    LIGA - Cinque sono anche i club che hanno esonerato l’allenatore nella Liga spagnola (ultimo il Siviglia che ha cacciato Berizzo per far posto a Montella. Il record spetta all’Alaves e al Las Palmas, che ne hanno cambiati addirittura quattro. Le cose migliori le ha fatte Calleja (al posto di Escribà, ha raccolto 6 vittorie su 11 partite) al Villarreal, portandolo al 6° posto, in zona Europa League.

    LIGA ED EREDIVISIE - Il campionato dove sono saltate meno panchine è l’Eredivisie (il cambio più eclatante all’Ajax) alla pari della Ligue1: soltanto quattro gli esoneri in Olanda e in Francia, con la rottura - rumorosissima - tra El Loco Bielsa e il Lilla: 100 milioni spesi al mercato, 10 sconfitte e un’utopia di calcio che non ha mai trovato riscontro nella realtà. Ci vuole tempo, ma il calcio consuma tutto in fretta.

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