Errori tattici, costati l'eliminazione della Germania dall'Europeo 2012, in semifinale contro l'Italia. Joachim Loew, a sei mesi dalla sconfitta con gli azzurri (2-1, doppietta di Balotelli), in un'intervista al quotidiano Suddeutsche Zeitung, ha riconosciuto di non aver saputo interpretare la partita. "Se potessi rigiocarla, probabilmente disporrei diversamente i miei, rispetto a come li misi in campo contro l'Italia". Il giorno dopo quella sconfitta il ct tedesco fu attaccato dalla critica del suo Paese per aver schierato a destra del centrocampo Toni Kroos al posto di Thomas Mueller e Mario Gomez in attacco invece di Miroslav Klose, ma anche per non aver saputo 'leggere' l'andamento dell'incontro, apportando le modifiche necessarie a contrastare la formazione di Prandelli. Col senno di poi, Loew ha ammesso che avrebbe dovuto intervenire più incisivamente sia nella sconfitta con l'Italia, sia nel pareggio (4-4, dopo essere stato in vantaggio per 4-0) concesso alla Svezia nelle qualificazioni al Mondiale 2014. "Due partite per le quali riconosco di essere stato giustamente criticato. Non ho saputo cambiare il corso delle cose. A volte un allenatore dopo una partita deve ammetterlo. Ad oggi, però, non ho ancora trovato la soluzione".