Al termine del turno dei quarti di finale possiamo tracciare ulteriori ed importanti indicazioni statistiche di questa edizione dell’Europeo. La media reti a partita, a 3 gare dal termine, sta rispettando esattamente la media delle precedenti due edizioni, ovvero 2,5 reti a gara (frutto di 69 reti segnate in 28 incontri).

Interessante notare come solo 2 di questi 69 gol  (ovvero il 3%) sia stato messo a segno su rigore.

 

Da evidenziare anche il fatto che in 27 gare su 28 si sia segnato almeno un gol (l'unico 0-0 del torneo è stato, attualmente, conseguito in Italia-Inghilterra).

La Germania è la squadra che ha segnato più gol (9), seguita dalla Spagna (8), mentre l’Irlanda detiene il record negativo dell’attacco meno prolifico (1 gol). L’Irlanda possiede, ancora, la difesa più perforata (9 reti), mentre la Spagna può vantare la migliore difesa, in virtù del solo gol subito, seguita in questa particolare graduatoria dall’Italia a quota 2.

 

La maggior parte dei gol (41, che corrispondono al 59% sul totale) sono stati segnati nella ripresa. Attuali capocannonieri del torneo sono 4 giocatori con 3 gol all’attivo, ovvero il Ronaldo, Mandzukic, Gomez ed Dzagoev.

 

Il 57% dei gol segnati (ovvero 39) sono frutto di tiri calciati col piede destro, mentre il 29% (ovvero 20) sono stati realizzati di testa ed i restanti 10 (corrispondente al 14%) di sinistro. 

 

Abbastanza rare le reti segnate da tiri da fuori area (solo 7 su 69, ovvero il 10%). Scendendo nello specifico, possiamo evidenziare come molti gol (32) siano arrivati con un assist derivante da un cross, mentre 9 si sono concretizzati dopo una verticalizzazione. I gol frutto di azioni originate da palla inattiva sono, attualmente, 13. Sono, invece, 7 le reti segnate da giocatori subentrati nel corso di gara. Da notare come, in questa graduatoria, spicchino l’Italia e la Spagna con 2 realizzazioni a testa.

 

Nel corso di queste 28 gare sono stati 3 i giocatori espulsi e 106 i cartellini gialli estratti (confermando i quasi 4 ammoniti in media a partita). L’arbitro che ha estratto più cartellini gialli è il magiaro Kassai, 12 complessivamente in 2 gare, mentre Webb si è limitato ad ammonire solo 6 giocatori in 3 gare.     

 

Il Portogallo è la squadra che ha battuto più calci d’angolo (35), seguita da Spagna (33) e Francia (28). La Svezia, invece, ha battuto solo 7 corner, preceduta dall’Irlanda a quota 8.

 

La Repubblica Ceca è, attualmente, la squadra che ha commesso più falli (74), seguita, in questa particolare graduatoria, da Portogallo (65) e Croazia (61)

 

L’Italia detiene il primato nella graduatoria delle maggior numero di tiri tentati (87), seguita da Portogallo (70) e Spagna (68). Solo 23 tiri per la Croazia, ultima, preceduta dall’Irlanda (26). Molto precisa l’Italia (50 tiri nello specchio), seguita da Spagna (45) e Francia (37).

 

La Spagna guida la graduatoria della media del possesso palla a partita (61%), con un ampio vantaggio sulle seconde (Germania ed Ucraina col 57%) e la Russia (56%). Solo uno striminzito 40% per l’Irlanda, preceduta da Svezia (42%) e Grecia (43%).

 

Per quello che concerne l’Italia, c’è da evidenziare come la squadra di Prandelli sia fra quelle che hanno vinto meno gare nei tempi regolamentari (1) ed hanno segnato meno gol (solo 4). Proprio il prossimo avversario degli azzurri, ovvero la Germania, può vantare due primati importanti in questo Europeo, ovvero maggior numero di gare vinte (4) e maggior numero di reti segnate (9). 

 

Da sottolineare anche il dato che riguarda la quasi totale mancanza di prolificità di reti segnate durante le partite degli azzurri. Nelle 4 gare che hanno visto impegnata l’Italia, infatti, si sono segnate, addirittura, il 75% delle reti in meno rispetto alle altre 24 gare.

 

Chiudiamo con una curiosità: fra le 4 semifinaliste, Spagna ed Italia sono le uniche squadre a non avere subito alcun gol nei primi tempi. Questa peculiarità degli azzurri, già sviluppata abbondantemente nel girone di qualificazione all’Europeo, potrebbe rivelarsi per la Germania un’eventuale insidia non di poco conto, considerato che la squadra teutonica è quella che ha segnato più gol (4) nei primi 45 minuti di quest’Europeo.