Il presidente dell'Uefa Michel Platini precisa di voler fare piena luce sulle accuse di corruzione che colpiscono la federazione calcistica europea per quanto riguarda l'assegnazione degli Europei del 2012 a Polonia e Ucraina, un'assegnazione che, secondo l'ex tesoriere della Federcalcio cipriota Spyros Marangos, sarebbe stata "comprato".

"L'Uefa è trasparente - spiega Platini in un'intervista al quotidiano francese l'Equipe - non ha nulla da nascondere e non nasconderà nulla. Se verrà dimostrato che qualcuno ha barato, sarà tolleranza zero. Andrò fino in fondo e non perdonerò niente. Proteggerò l'istituzione".