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Euro 2016, Russia: il cammino, la stella e la sorpresa

Euro 2016, Russia: il cammino, la stella e la sorpresa

Partecipazioni: 1960*, 1964*, 1968*, 1972*, 1988*, 1992°, 1996, 2004, 2008, 2012, 2016.

* come URSS
° come CSI

Miglior risultato: vittoria nel 1960.

IL CAMMINO 

La Russia, inserita nel Gruppo G della fase di qualificazione ad Euro 2016, si è qualificata classificandosi al secondo posto del girone a quota 20 punti, frutto di 6 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte, con 21 reti realizzate e 5 reti subite. E' stata preceduta dall'Austria, prima a quota 28, e seguita da Svezia (qualificata dopo lo spareggio contro la Danimarca), Montenegro, Liechtenstein e Moldavia. Le vittorie sono arrivate in casa contro Liechtenstein, Svezia e Montenegro, in trasferta contro Montenegro, Liechtenstein e Moldavia. Pareggio casalingo contro la Moldavia e in trasferta contro la Svezia, doppia sconfitta contro l'Austria. Miglior marcatore nella fase di qualificazione l'attaccante dello Zenit San Pietroburgo Artem Dzyuba, con 8 gol. 

Inserita nel Gruppo B, con Inghilterra, Galles e Slovacchia

LA FORMAZIONE TIPO

(4-4-2): Akinfeev; Smolnikov, V. Berezutski, Ignashevich, Schennikov; Kombarov, Shirokov, Glushakov, Shatov; Kokorin, Dzyuba. All. Slutski

LA STELLA

La spina dorsale della Russia è la stessa da anni: il centrocampo è il reparto in cui Leonid Slutski ha più scelte, ma la stella è un attaccante, il classe '88 dello Zenit San Pietroburgo Artem Dzyuba. Centravanti forte fisicamente e abile di testa, è un colosso di 196 cm per 90 chilogrammi, abile a concludere ma anche a favorire gli inserimenti dei compagni grazie ad un'ottima capacità di protezione della palla. Esploso tardi, è stato una delle rivelazioni della Champions League di questa stagione, con sei gol in otto partite. Dalla sua dote di realizzatore dipende una grossa fetta dell'Europeo della nazionale di Slutski. Occhio anche ad Aleksander Kokorin, compgano di Dzyuba anche allo Zenit.

LA POSSIBILE SORPRESA

Aleksandr Golovin, classe 1996, giovane talento attualmente in forza al CSKA Mosca, è uno dei migliori prospetti del calcio russo: si tratta di un  trequartista eccellente, dotato di un ottimo controllo del pallone ma abile anche come regista. Ha esordito in nazionale maggiore nel 2014, dopo tutta la trafila nelle nazionali Under 17, Under 19 e Under 21. In scadenza di contratto nel 2017, un buon Europeo a 20 anni gli può spalancare le porte del grande calcio occidentale, come avvenne per il calciatore a cui in patria tutti lo assimilano, la stella ex Arsenal attualmente al Qayrat Almaty Andrej Arshavin.
 

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